In banca ci si può andare con le proprie gambe.
Oppure si può utilizzare l'assistenza di un mediatore creditizio. Con alcuni vantaggi e costi, spesso non indifferenti. In quali casi diventa conveniente farsi aiutare?
La ragione principale per rivolgersi al mediatore viene dalla necessità di ottenere un mutuo "difficile".
Se la banca è restia a concedere il finanziamento meglio ricorrere ad uno specialista. Di solito il mediatore conosce bene almeno una decina di banche e dopo un primo giudizio sulla pratica sarà in grado di destinarla ad un istituto interessato all'operazione.
La sua esperienza provvederà anche i necessari suggerimenti per accomodarla. La scelta del mutuo giusto, una corretta individuazione di importo e durata, l'associazione di un garante gradito dalla banca e altre idee che vengono dall'esperienza trasformeranno una domanda zoppicante in una pratica fattibile.
Bisognerà invece diffidare dei mediatori, sempre più comuni, che propongono di falsificare la documentazione reddituale per ottenere il mutuo.
Oltre a rischiare che la banca rifiuti il finanziamento all'ultimo momento, anche davanti al notaio, sussiste la possibilità di essere denunciati per truffa. Un tale mediatore di malaffare non si farebbe certo scrupoli ad attribuire al richiedente la responsabilità della falsificazione.
Una diversa ragione per ricorrere al mediatore è la possibilità di ottenere condizioni più vantaggiose di quelle proposte dalla banca allo sportello.
Il mediatore collabora sempre con grandi aziende che hanno stipulato accordi con le banche, ottenendo trattamenti favorevoli per la clientela introdotta dalla rete di operatori sul territorio.
Quando il mediatore si rende disponibile ad utilizzare quelli più vantaggiosi per il cliente, ciò significa un grosso risparmio sugli interessi. Il beneficio economico conseguente, associato alla consulenza di un tecnico, può così rappresentare un'alternativa più proficua del cavarsela da sé.
Similmente ad altri contesti anche tra i mediatori creditizi si trovano esperti di grande competenza e serietà come anche qualche improvvisato alla ricerca di facili guadagni.
Purtroppo la raccomandazione dell'agente immobiliare potrebbe non essere sufficiente ad individuare un professionista fidato.
Piuttosto sarà preferibile recarsi nella sede del mediatore per avere un'idea dell'ambiente e del clima che vi regna.
Inoltre, se è un intermediario qualificato, durante il colloquio risponderà alle domande in modo esplicito e diretto, senza divagare, rilasciando una nitida sensazione di competenza e affidabilità.
Un'ulteriore caratteristica che distingue il mediatore serio è quella di non pretendere alcun anticipo, neanche per le spese, fino al raggiungimento di un parere di massima della banca, in forma scritta. E di intascare la sua provvigione solo dopo la firma del contratto notarile.
Considera infine che il contratto di mediazione può implicare vincoli e penali. Pertanto, prima di sottoscrivere l'incarico conviene esaminare attentamente i prospetti previsti dalla Legge sulla Trasparenza per la tutela del cliente.
Una figura intermediaria nella relazione con la banca può dare più facilmente origine a malintesi.
Considerata la delicatezza dell'operazione quando è collegata all'acquisto di una casa, sembra giusto raccomandare che la disponibilità della banca a concedere il mutuo venga dichiarata in forma scritta.
Solo in questo modo si potrà procedere serenamente al versamento della caparra.
I costi di mediazione sono sempre un tasto dolente.
I mediatori creditizi richiedono usualmente provvigioni tra l'1% e il 2% dell'importo mutuato. Quando la pratica è complessa si può arrivare al 3%.
Si sa di casi in cui è stato richiesto fino al 6% anche se è raccomandabile evitare di aderire a tali eccessi. Tra l'altro la provvigione può costituire argomento di trattativa, per cui vale sempre la pena di metterla in discussione se palesemente elevata.
In cambio della corposa spesa sarà appropriato pretendere un trattamento attento e accurato fino all'erogazione del finanziamento. E l'applicazione al mutuo di condizioni sufficientemente valide da compensare in tutto o in parte i costi di mediazione.
Suggerimento: per accedere a condizioni convenzionate senza pagare alcuna provvigione si possono utilizzare i servizi di alcuni mediatori on line, come TeleMutuo.
I siti in regola con la normativa producono il Foglio Informativo del servizio offerto nella sezione Trasparenza del sito Web. Qui vengono specificati i costi o la gratuità dell'assistenza.
E' invece raccomandabile diffidare degli operatori che non pubblicando tale documento contravvengono la legge, lasciando spazio a motivati sospetti sulla presenza di costi occulti presumibilmente dichiarati solo in una fase avanzata della prestazione.