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Mutuo per casa all'asta : trova i migliori mutui per acquisto casa con asta giudiziaria tra le offerte di oggi

Stai pensando di comprare casa all'asta? Una soluzione ideale ed alternativa ai classici canali è quella di partecipare ad un'asta giudiziaria. Una soluzione molto conveniente dato che il prezzo di aggiudicazione della casa è decisamente minore rispetto al valore di mercato.

Uno dei vantaggi? Il risparmio sulle spese notarili, dato che per questa tipologia di acquisto casa non è necessaria la figura del notaio bensì lo stesso decreto adottato dal giudice all'aggiudicatario. Scopri di seguito le banche convenzionate per mutui aste giudiziarie.


Confronta Mutui



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Mutuo in Asta per comprare casa: confronta e scegli a tasso fisso, variabile, rata costante o CAP

Mutuo CA Greenback TF esplicito (classe A,B,C)

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 532.34

Tan: 2.55 %

Taeg: 2.71%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: Crédit Agricole

Mutuo BNL Spensierato

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 567.2

Tan: 3.25 %

Taeg: 3.48%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: BNL

Mutuo domus fisso

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 564.66

Tan: 3.2 %

Taeg: 3.48%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: Intesa Sanpaolo

Mutuo a Tasso Fisso

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 567.2

Tan: 3.25 %

Taeg: 3.53%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: BPER

Mutuo a Tasso Fisso Iniziale Vantaggio Opzione

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 567.2

Tan: 3.25 %

Taeg: 3.53%

Tipo Tasso: Misto

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: BPER

Mutuo Aste Giudiziarie Tasso Fisso Green

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 577.39

Tan: 3.45 %

Taeg: 3.75%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: Banco BPM

Mutuo Fisso CheBanca!

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 583.56

Tan: 3.57 %

Taeg: 3.78%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: CheBanca!

Mutuo Variabile con Floor CheBanca!

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 647.32

Tan: 4.77 %

Taeg: 5.02%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: CheBanca!

Mutuo CA Greenback TV Over 36

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 645.68

Tan: 4.74 %

Taeg: 5.03%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: Crédit Agricole

Mutuo CA Variabile Rata Costante Over 36

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 645.68

Tan: 4.74 %

Taeg: 5.03%

Tipo Tasso: Variabile (rata costante)

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: Crédit Agricole

Mutuo a Rata Costante

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 643.5

Tan: 4.7 %

Taeg: 5.05%

Tipo Tasso: Variabile (rata costante)

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: BPER

Mutuo Rata Protetta CheBanca!

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 650.05

Tan: 4.82 %

Taeg: 5.07%

Tipo Tasso: Variabile (rata costante)

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: CheBanca!

Mutuo domus variabile

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 668.27

Tan: 5.15 %

Taeg: 5.52%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: Intesa Sanpaolo

Mutuo CA Greenback TV con CAP

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 683.94

Tan: 5.43 %

Taeg: 5.75%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: Crédit Agricole

Mutuo Variabile con Cap e Floor CheBanca!

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 689.58

Tan: 5.53 %

Taeg: 5.82%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: CheBanca!

Mutuo a Tasso Variabile BCE

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 687.89

Tan: 5.5 %

Taeg: 5.9%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: BPER

Mutuo "Pro-Tetto"

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 690.71

Tan: 5.55 %

Taeg: 5.95%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: BPER

Mutuo domus variabile con CAP

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 813.24

Tan: 5.9 %

Taeg: 6.33%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto Asta Prima Casa

Banca: Intesa Sanpaolo

I grandi vantaggi del mutuo per acquisto all'asta

La possibilità di acquistare all'asta con il mutuo ha ampliato a dismisura il numero di possibili acquirenti e ciò si traduce in vantaggi per tutti.

La platea più estesa consente di spuntare ricavi maggiori, un vantaggio per i creditori che così possono venire meglio soddisfatti. E quando il prezzo di aggiudicazione supera l'entità dei debiti lo stesso espropriato ne beneficia, perché le somme eccedenti gli verranno corrisposte.

Nel contempo la gente comune può riuscire a entrare in possesso dell'abitazione a prezzi introvabili sul mercato, sopportando una rata di mutuo più bassa e facile da sostenere.

Perfino i Tribunali traggono beneficio dalla riduzione di assorbimento dovuta alla minore quantità di aste da organizzare per giungere alla vendita. 

Mutuo asta giudiziaria: quali sono i documenti necessari

Per la richiesta di un mutuo per aste immobiliari, di solito sono richiesti diversi documenti per valutare la tua idoneità al finanziamento. Ecco un elenco generale dei documenti che potrebbero essere richiesti:

  • documenti di identità;
  • documenti di reddito (per esempio buste paga, dichiarazione dei redditi per lavoratori autonomi, etc.);
  • dichiarazione dei redditi;
  • documenti relativi all'asta (ad esempio l'avviso di vendita, la documentazione dell'asta stessa, etc.);
  • documenti dell'immobile (ad esempio la visura catastale, l'atto di provenienza, la planimetria dell'immobile, le certificazioni energetiche, etc.);
  • estratto conto bancario;
  • contratto di vendita all'asta;
  • documenti di garanzia.

Mutui aste giudiziarie: la procedura

Vediamo ora come funziona il meccanismo del mutuo acquisto all'asta. Come primo passo serve che l'interessato inizi per tempo ad istruire la pratica di mutuo per immobili all’asta presso un istituto di credito convenzionato con il Tribunale dove intende tentare l'acquisto.

Dopo l'approvazione della richiesta la banca effettuerà uno scambio di corrispondenza con il richiedente in cui garantirà la propria disponibilità alla concessione del mutuo. A quel punto l'aspirante acquirente potrà formalizzare la partecipazione all'asta.

Se riuscirà a prevalere, in occasione del rilascio Decreto di Trasferimento da parte del giudice si procederà anche alla stipula dell'atto notarile di mutuo. Poiché in tale circostanza l'aggiudicatario diverrà anche proprietario sarà possibile di iscrivere contestualmente l'ipoteca e ottenere istantaneamente le somme da depositare presso il Tribunale a titolo di saldo prezzo. Cioè proprio come avviene in occasione di una tradizionale compravendita tra privati, accompagnata dal mutuo. È la soluzione perfetta! 

Comprare casa all’asta con mutuo: come funziona

L'asta giudiziaria viene avviata da un tribunale o da un organismo governativo in seguito a una sentenza di pignoramento o a un procedimento legale. L'immobile viene messo all'asta per soddisfare il debito del proprietario o per risarcire i creditori.

Di seguito, viene pubblicato un avviso di vendita dell'immobile all'asta, che include informazioni dettagliate sull'immobile, la base d’asta, la data dell'asta e le modalità di partecipazione.

Mutuo casa all’asta: chi può partecipare

Tutti quelli che sono interessati all’acquisto di una casa all’asta possono partecipare, a meno che non si tratti dei debitori.

Gli acquirenti interessati devono registrarsi per partecipare all'asta giudiziaria e ottenere un numero d'asta. Potrebbe essere richiesto il versamento di un deposito cauzionale o la presentazione di garanzie finanziarie. Durante l'asta, gli acquirenti propongono offerte in busta competitive per l'immobile. 

Alla chiusura dell'asta, l'offerta più alta vincente viene selezionata come acquirente dell'immobile. Tuttavia, l'offerta deve soddisfare alcuni requisiti, come raggiungere un prezzo minimo stabilito o superare il valore di perizia dell'immobile.

Una volta che l'offerta è stata accettata, l'acquirente deve procedere al completamento della transazione entro i termini stabiliti. Ciò include la firma dei documenti di vendita, il pagamento dell'importo dell'offerta vincente e l'eventuale trasferimento della proprietà.

Mutuo case asta: come fare nel caso di ritardi

Possono sorgere difficoltà operative a causa dalle limitate disponibilità del Tribunale, che rendono spesso difficile congegnare questa modalità in tempi ragionevolmente stretti. Per questo può diventare talvolta preferibile valutare una strada diversa.

Quale alternativa sarà possibile, dopo l'aggiudicazione, stipulare l'atto di mutuo chiedendo alla banca di depositare subito il denaro presso il Tribunale. Con l'accordo che sia trattenuto solo nel caso in cui, una volta rilasciato il Decreto di Trasferimento, l'ipoteca venga validamente iscritta.

In questo modo la banca risulterà tutelata dall'affidabilità del custode del denaro e attenderà serenamente le settimane necessarie al completamento delle formalità.

Le banche tendono a specificare un periodo, di solito pari a un mese, quale limite per il completamento dell'operazione. Poiché l'impegno non risulta vincolante per il Tribunale, è certamente opportuno verificare come la banca intenderà procedere in caso di allungamento dei tempi, spesso piuttosto dilatati quando si ha a che fare con i Tribunali.

Va detto però che le banche, pur specificando termini perentori, in genere manifestano spontaneamente una certa pazienza. Anche perché al di là del "fastidio" di trovarsi con un'operazione aperta e non perfezionata non corrono in realtà alcun rischio sul fronte economico.

Piuttosto sarà l'acquirente a soffrire il maggior disturbo, visto che dal momento della consegna del denaro al Tribunale dovrà cominciare a pagare interessi di mutuo per una casa di cui deve ancora entrare in possesso.

Mutuo casa all’asta: quali sono i limiti dell’intervento?

I criteri di definizione dell'importo massimo di un mutuo per acquisto all'asta cambia da banca a banca. Le più restrittive concedono l'80% del minore tra prezzo di aggiudicazione e valore del bene.

Quest'ultimo viene definito per alcune in base alla perizia redatta dal tecnico del Tribunale all'inizio della procedura di vendita all'asta, mentre per altre sulla scorta di una nuova perizia del proprio valutatore.

È comunque abbastanza facile trovare banche disposte a concedere fino al 100% del prezzo d'asta, nel limite dell'80% del valore immobiliare, in modo da favorire l'acquirente pur nel rispetto dei limiti imposti dalla normativa per i mutui fondiari.

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F.A.Q. Mutuo asta immobiliare

Visti i benefici per tutti, perché per molto tempo non sono stati configurati mutui per l'acquisto all'asta?

Il problema è sempre parso complicato da risolvere per una questione di scostamento temporale: le procedure ordinarie prevedono che il Giudice trasferisca la proprietà dell'immobile solo qualche tempo dopo il deposito del prezzo di aggiudicazione, ma un acquirente che utilizza il mutuo potrà disporre del finanziamento solo iscrivendo l'ipoteca sull'immobile. Il problema è che finché non ne diventa proprietario non può concedere alcuna ipoteca! E se non versa il prezzo il Giudice non gli può intestare la casa … Insomma un circolo vizioso.

C'è voluta la preziosa iniziativa di alcuni Tribunali che hanno fatto da apripista sperimentali, unita alla volontà dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana) per giungere a una modalità convenzionata efficace, che con il tempo è stata metabolizzata da quasi tutti i fori nazionali. Per un elenco dettagliato dei Tribunali aderenti vedi al sottotitolo "Elenco Tribunali convenzionati".

La maggioranza dei Tribunali italiani ha aderito alle procedure che consentono di acquistare all'asta con il mutuo.

Qui di seguito trovi l'elenco di quelli dov'è possibile attivare il servizio TeleMutuo: 

LombardiaTRIBUNALE DI MILANO – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

LombardiaTRIBUNALE DI MILANO – SEZIONE FALLIMENTARE

LombardiaTRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

LombardiaTRIBUNALE DI COMO

LombardiaTRIBUNALE DI MANTOVA

LombardiaTRIBUNALE DI LECCO

LombardiaTRIBUNALE DI LODI

LombardiaTRIBUNALE DI MONZA

LombardiaTRIBUNALE DI PAVIA – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

LombardiaTRIBUNALE DI VARESE

LombardiaTRIBUNALE DI BRESCIA

LombardiaTRIBUNALE DI SONDRIO

LombardiaTRIBUNALE DI BERGAMO

PiemonteTRIBUNALE DI IVREA

PiemonteTRIBUNALE DI BIELLA

PiemonteTRIBUNALE DI NOVARA

PiemonteTRIBUNALE DI VERBANIA – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

PiemonteTRIBUNALE DI TORINO – SEZIONE FALLIMENTARE

PiemonteTRIBUNALE DI TORINO – SEZIONE ESECUZIONI

Valle d'AostaTRIBUNALE DI AOSTA– SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

Friuli Venezia GiuliaTRIBUNALE DI TRIESTE – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARE E FALLIMENTARE

VenetoRIBUNALE DI VERONA

LiguriaTRIBUNALE DI SAVONA

Emilia RomagnaTRIBUNALE DI FERRARA – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

Emilia RomagnaTRIBUNALE DI RIMINI

Emilia RomagnaTRIBUNALE DI REGGIO EMILIA

Emilia RomagnaTRIBUNALE DI PARMA

Emilia RomagnaTRIBUNALE DI RAVENNA

Emilia RomagnaTRIBUNALE DI PIACENZA

ToscanaTRIBUNALE DI LIVORNO

ToscanaTRIBUNALE DI FIRENZE – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI E FALLIMENTARE

MarcheTRIBUNALE DI ASCOLI PICENO

MarcheTRIBUNALE DI PESARO

UmbriaTRIBUNALE DI PERUGIA

LazioTRIBUNALE DI RIETI

CampaniaTRIBUNALE DI SALERNO – SEZIONE ESECUZIONE IMMOBILIARE E FALLIMENTARE

CampaniaTRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

CampaniaTRIBUNALE DI BENEVENTO – SEZIONE FALLIMENTARE – SEZIONE ESECUZIONI

CampaniaTRIBUNALE DI NAPOLI – SEZIONE FALLIMENTARE

CampaniaTRIBUNALE DI NAPOLI – 5a SEZIONE CIVILE ESPROPRIO

CampaniaTRIBUNALE DI NOLA

CalabriaTRIBUNALE DI COSENZA

CalabriaTRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

CalabriaTRIBUNALE DI CROTONE – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

CalabriaTRIBUNALE DI CATANZARO

CalabriaTRIBUNALE DI PALMI

PugliaTRIBUNALE DI LECCE

PugliaTRIBUNALE DI BARI – SEZIONE ESECUZIONE IMMOBILIARE

PugliaTRIBUNALE DI BRINDISI

PugliaTRIBUNALE DI TRANI

PugliaTRIBUNALE DI FOGGIA

SiciliaTRIBUNALE DI PATTI

SiciliaTRIBUNALE DI PALERMO

SiciliaTRIBUNALE DI SCIACCA

SiciliaTRIBUNALE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

SiciliaTRIBUNALE DI CATANIA – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

SardegnaTRIBUNALE DI LANUSEI

SardegnaTRIBUNALE DI CAGLIARI

SardegnaTRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA

SardegnaTRIBUNALE DI NUORO

SardegnaTRIBUNALE DI ORISTANO

Quando si acquista una casa all’asta bisogna mettere in conto che potrebbero esserci dei costi aggiuntivi non previsti, che fanno aumentare il budget totale dell’operazione. Per esempio, potrebbero essere presenti spese condominiali arretrate non pagate, imposte non evase oppure abusi edilizi non sanati, che l’acquirente dovrà sistemare a suo carico.

Chi vuole partecipare alla vendita all’asta di un immobile deve presentare tutta la documentazione richiesta e anche versare un deposito cauzionale, di solito un assegno circolare, di importo pari al 10% del prezzo base d'asta. Si tratta di una cauzione, di cui si rientra in possesso nel caso non ci si aggiudichi l'immobile.

La pre asta è una vendita assistita di un immobile, che altrimenti non potrebbe essere venduto, se non per ordine di un giudice. Quando si compra in pre asta, infatti, si acquista sul libero mercato un immobile pignorato, destinato ad essere messo all’asta: il valore dell’abitazione, superiore al debito contratto, assicura in questo modo un margine di guadagno al venditore. Condizione fondamentale per poter procedere con questa operazione è che essa garantisca la cancellazione del debito, del pignoramento e di qualsiasi altra procedura in corso.

Quando si vende una casa in pre asta c’è l’opzione del saldo e stralcio: questa un’operazione, che nasce da un accordo tra il creditore e il debitore (non l’acquirente), consente di ridurre il debito complessivo a fronte di un pagamento. Da un lato il debitore ottiene uno sconto sulla somma da versare, dall’altro il creditore ha invece la garanzia di ottenere più velocemente almeno una parte della somma che gli spetta.

Se la banca non concede il mutuo, non si riesce a pagare il saldo (prezzo dell’immobile e spese) e l’aggiudicazione viene revocata, con la conseguente perdita della cauzione versata.

Il rischio, però, è anche un altro: se all’esito del nuovo incanto il prezzo ricavato (a cui vanno aggiunti gli importi già trattenuti a titolo di multa) risulta inferiore a quello della precedente aggiudicazione, il precedente aggiudicatario inadempiente deve versare la differenza.

Le Banche partner di TeleMutuo

credit agricole

Crédit Agricole Italia SpA, a capo dell’omonimo gruppo bancario, è il ramo italiano del colosso francese Crédit Agricole.
Partner di Telemutuo dal 2009, vanta una storia lunga oltre 150 anni.

banco bpm

Banco BPM serve 4 milioni di clienti attraverso una rete estesa e complementare. Vanta un modello di distribuzione che vede l’innovazione e la sostenibilità tra i principali elementi fondanti.

intesa sanpaolo

Partner di Telemutuo dal 2015, Banca Intesa Sanpaolo nasce nel 2007. Nonostante la recente costituzione, questo istituto racchiude un vero e proprio pezzo di storia d’Italia.

banca bnl

Uno dei principali istituti di credito italiani: con oltre 100 anni di storia alle spalle, dal 2006 fa parte del gruppo bancario francese BNP Paribas, presente in più di 80 Paesi.

chebanca

CheBanca!, banca digitale del Gruppo Mediobanca, fondata nel 2008, è stata il primo istituto bancario nativo digitale. Partner di Telemutuo dal 2010.

bper

Partner di Telemutuo dal 2022, è un istituto di credito molto attivo a livello nazionale, grazie alla presenza di filiali e sportelli in 20 regioni e 100 province, oltre che a livello internazionale.

banco di sardegna

Partner di Telemutuo dal 2023, ha il suo principale centro di attività nell’isola, dove conta 319 filiali. Altre nove filiali sono presenti nel resto d’Italia, tra Lazio, Toscana, Liguria e Lombardia.

ING bank

ING Italia, partner di Telemutuo dal 2023, è presente nel nostro Paese dal 1979 con le attività di wholesale banking e dal 2001 con quelle di retail banking.

Banca Sella

Fondata a Biella nel 1886 dalla famiglia Sella, la cui storia imprenditoriale risale alla metà del Cinquecento, Banca Sella è la banca commerciale del Gruppo omonimo, nato nel 1992.

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Rilevazione effettuata in data odierna. Leggere attentamente il documento “Informazioni Generali sul Credito Immobiliare” presente all’interno di ogni singola proposta, il “Prospetto Informativo Europeo Standardizzato (PIES)” fornito dalla banca erogante prima della stipula, per approfondire condizioni e dettagli definitivi del singolo mutuo, nonché il Foglio Informativo di TeleMutuo presente nell’area trasparenza di questo sito. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Ogni decisione in merito alla concessione del mutuo e alle relative condizioni economiche finali è demandata alla banca erogante.