La locazione di un immobile come anche il noleggio di un automezzo sono concessi di solito a titolo oneroso, cioè in cambio di un compenso proporzionale al valore della cosa prestata ed alla durata del suo utilizzo. Lo stesso criterio viene applicato anche al prestito di beni fungibili, come il denaro. In tal caso la somma corrisposta per la detenzione temporanea delle somme è definita "interesse". L'importo complessivamente restituito, comprensivo di capitale ed interessi viene detto "montante". La quantità di interessi è direttamente proporzionale a tre grandezze:
1. Capitale prestato
2. Durata del finanziamento
3. Tasso applicato
L'ammontare degli interessi è infatti prodotta dalla loro moltiplicazione, in base alla formula:
Capitale x Tasso Annuo x giorni
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36500
ESEMPIO: Gli interessi su un prestito di 10.000 Euro al 12% dal 1° gennaio al 15 febbraio (45 giorni) saranno pari a: (10.000 x 12 x 45) / 36.500 = 147,95 Euro.
Il tasso nominale applicato può avere anche una base diversa da quella annua. Potrebbe trattarsi per esempio di un tasso mensile o semestrale. In tal caso sarà pari al tasso annuo diviso per il numero di pagamenti annuali.
La definizione del tasso di periodo risulta utile a semplificare i calcoli nella costruzione dei piani di ammortamento rateali.
ESEMPIO: Con un tasso nominale annuo del 6% e pagamento mensile si potranno effettuare i calcoli applicando al debito residuo un tasso di interesse dello 0,5% al mese (6% / 12 pagamenti annui).