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Miglior Mutuo Prima Casa: offerte e tassi di oggi

Se siete pronti ad acquistare la vostra prima casa, un mutuo prima casa è il modo perfetto per finanziarla. Le banche offrono fino all'80% del valore dell'immobile, e in rari casi anche  mutui al 100%, con garanzie e tassi di interesse più elevati.
Questo facilita chi non è ancora proprietario di una casa ma vuole approfittare di questa opportunità senza avere a disposizione fondi in eccesso. Trova la tua offerta mutuo prima casa!

Confronta Mutui



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Scegli e Confronta le offerte mutuo prima casa a tasso fisso, variabile, rata costante o CAP

Mutuo CA Greenback TF esplicito (classe A,B,C)

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 532.34

Tan: 2.55 %

Taeg: 2.71%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Crédit Agricole

Mutuo Promo Tasso Fisso Green

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 532.34

Tan: 2.55 %

Taeg: 2.73%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: BPER

Mutuo Promo Tasso Fisso Green

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 532.34

Tan: 2.55 %

Taeg: 2.73%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Banco di Sardegna

Mutuo Casa Tasso Fisso Last Minute Green

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 557.1

Tan: 3.05 %

Taeg: 3.32%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Banco BPM

Mutuo a Tasso Fisso (10-25 anni)

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 562.14

Tan: 3.15 %

Taeg: 3.34%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Banca Sella

Mutuo BNL Spensierato

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 564.66

Tan: 3.2 %

Taeg: 3.43%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: BNL

Mutuo domus fisso

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 564.66

Tan: 3.2 %

Taeg: 3.48%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Intesa Sanpaolo

Mutuo a Tasso Fisso Iniziale Vantaggio Opzione

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 567.2

Tan: 3.25 %

Taeg: 3.53%

Tipo Tasso: Misto

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: BPER

Mutuo Arancio a Tasso Fisso 5 Rinegoziabile

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 573.81

Tan: 3.38 %

Taeg: 3.61%

Tipo Tasso: Misto

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: ING

Mutuo Fisso CheBanca!

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 583.56

Tan: 3.57 %

Taeg: 3.78%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: CheBanca!

Mutuo Arancio a Tasso Fisso

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 603.35

Tan: 3.95 %

Taeg: 4.2%

Tipo Tasso: Fisso

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: ING

Mutuo Arancio a Tasso Variabile

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 640.23

Tan: 4.64 %

Taeg: 4.93%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: ING

Mutuo a Tasso Variabile

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 643.5

Tan: 4.7 %

Taeg: 4.99%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Banca Sella

Mutuo Variabile con Floor CheBanca!

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 647.32

Tan: 4.77 %

Taeg: 5.02%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: CheBanca!

Mutuo CA Greenback TV Over 36

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 645.68

Tan: 4.74 %

Taeg: 5.03%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Crédit Agricole

Mutuo CA Variabile Rata Costante Over 36

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 645.68

Tan: 4.74 %

Taeg: 5.03%

Tipo Tasso: Variabile (rata costante)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Crédit Agricole

Mutuo a Rata Costante

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 643.5

Tan: 4.7 %

Taeg: 5.05%

Tipo Tasso: Variabile (rata costante)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: BPER

Mutuo Rata Protetta CheBanca!

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 650.05

Tan: 4.82 %

Taeg: 5.07%

Tipo Tasso: Variabile (rata costante)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: CheBanca!

Mutuo a Tasso Variabile CAP

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 648.96

Tan: 4.8 %

Taeg: 5.1%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Banca Sella

Mutuo Facile - Tasso Variabile Euribor PENISOLA

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 651.15

Tan: 4.84 %

Taeg: 5.22%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Banco di Sardegna

Mutuo Promo Tasso Variabile Green

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 663.83

Tan: 5.07 %

Taeg: 5.43%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Banco BPM

Mutuo domus variabile

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 668.27

Tan: 5.15 %

Taeg: 5.52%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Intesa Sanpaolo

Mutuo CA Greenback TV con CAP

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 683.38

Tan: 5.42 %

Taeg: 5.74%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Crédit Agricole

Mutuo BNL variabile

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 686.19

Tan: 5.47 %

Taeg: 5.81%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: BNL

Mutuo Variabile con Cap e Floor CheBanca!

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 689.58

Tan: 5.53 %

Taeg: 5.82%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: CheBanca!

Mutuo a Tasso Variabile BCE

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 687.89

Tan: 5.5 %

Taeg: 5.9%

Tipo Tasso: Variabile

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: BPER

Mutuo Facile Blindato PENISOLA

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 687.32

Tan: 5.49 %

Taeg: 5.91%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Banco di Sardegna

Mutuo "Pro-Tetto"

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 690.71

Tan: 5.55 %

Taeg: 5.95%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: BPER

Mutuo Promo Tasso Variabile con CAP Green

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 708.95

Tan: 5.87 %

Taeg: 6.27%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Banco BPM

Mutuo domus variabile con CAP

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 813.24

Tan: 5.9 %

Taeg: 6.33%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: Intesa Sanpaolo

Mutuo BNL Quasi Fisso

Importo: 100.000,00

Durata: 20 anni

Rata mensile: 750.73

Tan: 6.62 %

Taeg: 7.04%

Tipo Tasso: Variabile (con CAP)

Finalità: Acquisto prima casa

Banca: BNL

Mutui acquisto prima casa: come funzionano?

Innanzitutto, che cosa significa “prima casa” esattamente? Con questo termine si intende l’immobile che rappresenterà l’abitazione principale del futuro mutuatario, che qui dovrà spostare la residenza entro i precisi limiti di tempo stabiliti dalla legge.

II mutuo prima casa è il finanziamento grazie al quale potrai acquistare l’immobile che diventerà la tua abitazione principale. Le variabili da considerare quando si accende mutuo prima casa sono tasso d’interesse, durata e importo finanziabile.

Tasso d’interesse

Il tasso d’interesse, cioè il compenso da restituire alla banca per la somma prestata, può essere fisso o variabile. Il primo offre una maggiore stabilità della rata, il secondo permette di beneficiare di eventuali riduzioni dei tassi d’interesse, ma comporta anche il rischio di un aumento delle condizioni. Spesso le banche, offrono per la prima casa condizioni agevolate e diversificate, pur partendo dai comuni indici di riferimento, rispettivamente Irs ed Euribor.

Durata

Il lasso di tempo entro cui il debitore si impegna a restituire il prestito alla banca ha una durata variabile tra i 5 e i 30 anni. Nel caso di mutuatari giovani, che si apprestano ad acquistare la prima casa, la durata può essere estesa fino a 40 anni.

Importo finanziabile

Una delle domande più frequenti tra chi deve acquistare un’abitazione è quale cifra sia possibile richiedere per il prestito. In genere le banche finanziano fino all'80% del valore dell'immobile, sebbene soprattutto per la prima casa non manchino iniziative che possono elevare questa percentuale fino al 95% o anche al 100%, anche se in questo caso i costi del mutuo aumentano.

Quali sono i Requisiti per ottenere il Mutuo per Prima Casa?

Per usufruire delle agevolazioni previste per la prima casa sono previsti alcuni requisiti specifici.

Non bisogna possedere un altro immobile già acquistato con le agevolazioni prima casa oppure, se lo si possiede, bisogna impegnarsi a venderlo entro 12 mesi dal nuovo acquisto agevolato.

Inoltre, l’abitazione deve trovarsi nel comune in cui si ha la residenza oppure nel comune in cui si intende trasferirla entro 18 mesi dall’acquisto.

Per beneficiare delle agevolazioni prima casa esistono poi dei requisiti specifici che riguardano la tipologia di immobile: non è ammesso acquistare un’abitazione che fa parte delle categorie catastali A/1 ( abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico).

Le agevolazioni si applicano anche all’acquisto delle pertinenze, una sola per ciascuna delle seguenti categorie, da destinare in modo durevole a servizio dell’abitazione principale: C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (per esempio rimesse e autorimesse), C/7 (tettoie chiuse o aperte).

Ho già una prima casa? Cosa prevede la legge?

Sei già proprietario di un immobile e hai già usufruito delle agevolazioni prima casa, ma vorresti acquistare una nuova abitazione in cui andare a vivere?

Una domanda che in molti si fanno, a cui risponde l’Agenzia delle Entrate. A partire dal 1° gennaio 2016, coloro che hanno già beneficiato dell'agevolazione sulla prima casa hanno la possibilità di acquistare un altro immobile abitativo, sia attraverso un acquisto a pagamento sia tramite una successione o donazione. È importante sottolineare che è previsto il diritto a usufruire dell'agevolazione anche per questo secondo acquisto, ma soltanto nel caso in cui l'immobile precedentemente posseduto viene venduto entro un anno dal momento dell'acquisto del nuovo.

Diversamente dal mutuo secondo immobile, nell’atto di trasferimento di quest’ultimo (compravendita, donazione, successione) deve risultare l’impegno a vendere l’immobile già posseduto entro il limite di 12 mesi.

Quali sono le agevolazioni e detrazioni Fiscali del mutuo prima casa?

Chi accende un mutuo per prestito prima casa può godere di numerose agevolazioni e detrazioni, a partire dalla riduzione delle imposte sull’acquisto, a patto che si rispettino precise condizioni.

Chi compra l’abitazione da un privato, oppure da un’azienda che vende in esenzione Iva, versa un’imposta di registro pari al 2%, anziché al 9%, del valore catastale, mentre l’imposta ipotecaria e quella catastale ammontano a 50 euro l’una.
Se si acquista invece da un’impresa con vendita soggetta a Iva, l’imposta sul valore aggiunto corrisponde al 4% anziché al 10% del prezzo della cessione. Le imposte di registro, catastale e ipotecaria ammontano invece a 200 euro ciascuna.

Quali sono le agevolazioni del mutuo prima casa per i giovani?

Per i giovani, sia single sia coppie, sono in vigore nuovi incentivi fiscali, come stabilito dal decreto legge n. 73/2021, comunemente noto come "Sostegni bis". Il mutuo under 36 è appunto destinato ai giovani di età inferiore ai 36 anni nell'anno in cui viene stipulato l'atto, purché presentino un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 40.000 euro annui. Se i richiedenti dell'agevolazione sono in coppia, e uno dei due non rispetta i criteri necessari, dovrà pagare le tasse dovute su una base.

Il provvedimento stabilisce l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. In caso di acquisto soggetto a Iva, è riconosciuto un credito d’imposta di ammontare pari al tributo corrisposto in relazione all’acquisto. È prevista, inoltre, l’esenzione dall’imposta sostitutiva (?).

Oltre a queste agevolazioni, lo Stato offre la sua garanzia alla banca che deve concedere il prestito. In pratica, il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, istituito nel 2013 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e gestito da Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), si fa garante fino all’80% del valore dell’immobile in caso di inadempienza del debitore, quando viene richiesto un mutuo con LTC>80% (rapporto tra finanziamento richiesto e prezzo dell’immobile).

Come ottenere un Mutuo Prima Casa al 100%?

Il mutuo al 100% è la soluzione ideale per chi desidera acquistare la prima casa, ma non dispone di molta liquidità: esso prevede il finanziamento del 100 per cento del valore dell’immobile.

Esistono diverse soluzioni, a partire dal sostegno statale attraverso il Fondo Garanzia Prima Casa: non è aperto a tutti, ma i criteri di accesso sono particolarmente ampi. C’è poi l'opportunità di ricorrere a una polizza fideiussoria oppure a un’assicurazione, la cui spesa si può spalmare sulle rate di finanziamento. In alternativa, si può tentare la strada più economica di estendere l'ipoteca su altri immobili, propri o dei familiari. 

Come scegliere il miglior mutuo on line prima casa?

Seleziona una tra le offerte di mutui prima casa presenti in questa pagina e clicca sul pulsante “Verifica Fattibilità”. Potrai sempre ricevere assistenza dai nostri esperti consulenti che risponderanno alle tue domande in modo gratuito e non vincolante.

Mutuo per finanziamento prima casa: quale banca scegliere?

Non esiste un mutuo migliore degli altri in assoluto, ma sicuramente potrai individuare la soluzione più vantaggiosa per te. Un consulente TeleMutuo sarà a tua disposizione gratuitamente per affiancarti nella realizzazione di un progetto così importante, dalla prima simulazione del mutuo alla firma del rogito.

F.A.Q. Mutuo per acquisto prima casa

La risposta è affermativa: il mutuo dovrà però essere cointestato oppure garantito da un genitore che possieda tutti i requisiti richiesti ai mutuatari.

Sì, purché l’immobile sia di fatto la prima casa in Italia e vi si trasferisca la residenza entro 18 mesi di tempo massimo dall’acquisto. 

Va inoltre sottolineato che in casi come questo alcune banche prevedono limitazioni sulla loro percentuale di intervento, che potrebbe essere inferiore all’80% del valore dell’abitazione.

È possibile usufruire di agevolazioni per l'acquisto di pertinenze dell’immobile, anche se l'atto di acquisto è separato, quindi la risposta è positiva. Le pertinenze includono, ma sono limitate a una per ciascuna categoria, le unità immobiliari classificate o che possono essere classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, purché siano al servizio dell'unità abitativa oggetto dell'acquisto agevolato.

In simili situazioni, è essenziale fare attenzione, poiché c'è il rischio di dover pagare l'IMU (Imposta Municipale Propria) come se si trattasse di una seconda casa sulla nuova proprietà, fino al trasferimento della residenza (limite massimo 18 mesi). Di conseguenza, si consiglia vivamente di effettuare il cambio di residenza il prima possibile, per evitare di incassare una tassa significativa sulla nuova proprietà.

È pratica diffusa fare un'offerta di acquisto condizionata all'ottenimento del mutuo, al fine di non mettere a rischio la perdita della caparra. Tuttavia, non tutti i venditori possono essere disposti ad accettare un'offerta con questa condizione. Pertanto, potrebbe essere utile richiedere in anticipo alla banca una valutazione del reddito, per ottenere conferma preliminare sul massimo prestito a cui si potrebbe avere diritto.

In linea generale, le banche prestano attenzione all'anzianità di servizio del lavoratore e a un rapporto rata/reddito che non superi il terzo, tenendo però in considerazione che il reddito residuo, dopo la deduzione della rata, deve assicurare un tenore di vita dignitoso al richiedente.

Per stare più tranquilli, anche in questi casi si può avere anticipatamente dalla banca una delibera reddituale per sapere su che cifra orientarsi nell’investimento.

La legislazione vigente proibisce alle banche di richiedere l'apertura di un conto corrente come condizione per l'approvazione di un mutuo. Tuttavia, la banca che eroga il mutuo può offrire vantaggi a coloro che scelgono di aprire un conto e di utilizzarlo per il pagamento della rata, come ad esempio la riduzione o l'eliminazione del costo dell'addebito della rata.

Inoltre, spesso le banche riducono i costi di gestione del conto, se si canalizza lo stipendio. È comunque sempre possibile provvedere al pagamento della rata tramite altri mezzi (rid da altra banca, mav, etc.).

Nessun mutuo può essere legalmente connesso a una polizza assicurativa non obbligatoria. L'unico tipo di polizza prevista dalla legge è quella contro incendi e danni accidentali, che il cliente ha la libertà di stipulare con la compagnia assicurativa di sua scelta.

Alcuni istituti di credito possono concedere delle agevolazioni se si sottoscrivono polizze facoltative, ma la scelta è sempre a discrezione del cliente.

Quella di un’assicurazione è comunque un’opzione che consigliamo di non scartare a priori, ma di valutare attentamente. 

La tutela aggiuntiva per un finanziamento importante come un mutuo può essere importante, soprattutto in alcuni casi: chi ha una famiglia può considerare una polizza vita, chi è libero professionista una polizza infortuni. 

I requisiti che un acquirente deve possedere per poter richiedere un mutuo prima casa, a parte la maggiore età e il merito creditizio, sono:

  • non essere proprietario di un altro immobile ad uso abitazione (a meno che questo non sia venduto entro i 12 mesi successivi);
  • non avere usufruito delle agevolazioni prima casa in passato;
  • trasferire la propria residenza nello stesso comune in cui è situato l’immobile acquistato entro i 18 mesi dalla stipula del contratto ed entro i 12 mesi per poter portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo;
  • l'immobile deve essere situato in Italia e non deve rientrare nella categoria catastale di immobile di lusso.

La rata dipende dal tasso d’interesse, dalla durata del mutuo e dall’importo richiesto in prestito. Per calcolare la rata mensile di un mutuo prima casa è possibile utilizzare lo strumento di calcola rata mutuo online o chiedere un preventivo mutuo direttamente ad un consulente specializzato di TeleMutuo.it, in grado di tracciare il tuo profilo e le tue reali esigenze.

Le garanzie richieste per ottenere un mutuo prima casa possono variare a seconda della banca o dell'istituto finanziario, ma solitamente comprendono l’analisi reddituale della capacità dei mutuatari di rimborsare le rate, l'ipoteca sull'immobile, una garanzia personale ed una polizza assicurativa che può tutelare, per esempio, dall'eventuale perdita del lavoro.

Il tasso di interesse medio dei mutui per la prima casa può fluttuare in base al contesto temporale e alle condizioni del mercato. All'inizio del 2023, si stima che si posizioni tra il 2% e il 3% per i mutui a tasso variabile, e tra il 3% e il 4% per quelli a tasso.

Per presentare una richiesta di mutuo per la prima casa, generalmente, bisogna fornire alla banca o all'ente finanziario i propri documenti di identità e reddito. Ciò include una prova del proprio reddito, che sia da impiego dipendente, autonomo o pensionato, oltre ai documenti relativi alla proprietà immobiliare in questione.

In alcuni casi è possibile ottenere un mutuo prima casa anche senza un reddito fisso, ma in genere è richiesta una garanzia aggiuntiva, come un garante o un mutuo congiunto con un'altra persona.

Le spese bancarie includono: 

  • le spese di istruttoria, che per il mutuo prima casa sono solitamente ridotte rispetto ad altre finalità e che variano a seconda della banca o dell'istituto finanziario;
  • i costi per la valutazione dell'immobile (perizia);
  • la polizza incendio/scoppio;
  • le spese periodiche, come ad esempio l’incasso rata.

Per proteggersi dal rischio di insolvenza nel caso di un mutuo prima casa, è possibile sottoscrivere un'assicurazione che copra il rischio di perdita del lavoro o di altri eventi imprevisti, che possono rendere difficile il rimborso del prestito.

Inoltre, fin dall’inizio è importante considerare attentamente la propria situazione finanziaria ed assicurarsi di poter far fronte alle rate del mutuo prima di richiederlo. In quest’ottica la consulenza di uno specialista è fondamentale, perché potrà suggerire con oggettività ed indipendenza il prodotto più adatto al mutuatario, valutati tutti gli aspetti e considerate tutte le possibili opzioni. 

Se il contratto di mutuo non prevede già l’opzione di flessibilità, si può chiedere la sospensione delle rata ad un fondo appositamente costituito, come il Fondo Gasparrini, che è il Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa, istituito con la legge n.244 del 24/12/2007 presso il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) per aiutare le persone che presentano difficoltà temporanee nel pagamento delle rate del mutuo prima casa.

Non esiste una risposta assoluta a questa domanda: dipende dal contesto storico, dal mercato dei tassi d’interesse e dalla propensione personale al rischio. In alcuni contesti economici il tasso variabile – essendo più basso rispetto al fisso - ha rappresentato il prodotto più premiante nel lungo periodo, perché ha consentito un risparmio iniziale nella rata, ma non è certamente consigliabile in un periodo di incertezze economiche e politiche.

Questa tipologia di tasso è da valutare positivamente quando la forbice con il tasso fisso è molto ampia, ma qualora i due tassi fossero molto simili - e con poche probabilità di discesa nell’imminente – non è un prodotto suggeribile. 

Quando si valuta un rimborso a tasso variabile, bisogna soppesare attentamente che rischio si è disposti a correre e quanto una rata più alta potrebbe incidere sul proprio stile di vita. D’altra parte il tasso fisso dà la garanzia di un esborso costante mensile per l’intera durata concordata del prestito. Si possono così dormire sonni tranquilli, sapendo che l’importo non aumenterà.

Si tratta di una scelta giusta e conveniente specialmente se si richiede in prestito una somma la cui rata periodica di rimborso è già al limite della sostenibilità. Se i tassi d’interesse dovessero successivamente ridursi, si può sempre fare ricorso alla surroga per approfittare di offerte più vantaggiose.

Oltre al mutuo prima casa, esistono altre tipologie di mutui agevolati. Per esempio, il mutuo giovani per chi non ha ancora compiuto i 36 anni di età; il mutuo green per chi acquistare un immobile ad alta efficienza energetica o per chi ristruttura un’abitazione apportando migliorie dal punto di vista energetico; il mutuo Inps per i dipendenti pubblici a tempo indeterminato. 

Ci sono poi mutui agevolati per lavoratori con contratti di lavoro atipici o a tempo determinato, mutui agevolati regionali e mutui agevolati (o convenzionati) destinati dalle banche a specifiche categorie di professionisti (avvocati, medici, etc.).

I tempi di erogazione del mutuo prima casa vanno dalle 3 settimane ai 45/60 giorni, a partire dalla consegna della documentazione completa da parte del cliente alla banca. Se il mutuo è richiesto con garanzia Consap, bisogna tenere conto anche dei giorni necessari all'ottenimento della risposta da parte del Fondo (massimo 20 giorni).

Per i giovani, sia single che coppie, sono disponibili benefici fiscali, introdotti dal decreto legge n. 73/2021, noto come "Sostegni bis", e successivamente prorogati dalle leggi di bilancio 2022 e 2023 fino al 31 dicembre 2023. Questi benefici sono applicabili ai giovani che non hanno ancora raggiunto i 36 anni nell'anno di stipulazione dell'atto e che presentano un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 40.000 euro all'anno. Se i richiedenti sono in coppia e uno di loro non soddisfa i requisiti, deve pagare le tasse dovute su una base pro-rata.

Il provvedimento prevede l'esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale. Nel caso di un acquisto soggetto a IVA, è concesso un credito d'imposta pari all'importo dell'imposta pagata relativa all'acquisto. È anche prevista l'esenzione dall'imposta sostitutiva.

Oltre a questi benefici, lo Stato fornisce una garanzia alla banca che eroga il prestito. In pratica, il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, istituito nel 2013 presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze e gestito da Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), funge da garante fino all'80% del valore dell'immobile in caso di inadempimento del debitore, nel momento in cui si richiede un mutuo con un LTC (Loan to Cost) superiore all'80% (rapporto tra il finanziamento richiesto e il prezzo dell'immobile).

Le Banche partner di TeleMutuo

credit agricole

Crédit Agricole Italia SpA, a capo dell’omonimo gruppo bancario, è il ramo italiano del colosso francese Crédit Agricole.
Partner di Telemutuo dal 2009, vanta una storia lunga oltre 150 anni.

banco bpm

Banco BPM serve 4 milioni di clienti attraverso una rete estesa e complementare. Vanta un modello di distribuzione che vede l’innovazione e la sostenibilità tra i principali elementi fondanti.

intesa sanpaolo

Partner di Telemutuo dal 2015, Banca Intesa Sanpaolo nasce nel 2007. Nonostante la recente costituzione, questo istituto racchiude un vero e proprio pezzo di storia d’Italia.

banca bnl

Uno dei principali istituti di credito italiani: con oltre 100 anni di storia alle spalle, dal 2006 fa parte del gruppo bancario francese BNP Paribas, presente in più di 80 Paesi.

chebanca

CheBanca!, banca digitale del Gruppo Mediobanca, fondata nel 2008, è stata il primo istituto bancario nativo digitale. Partner di Telemutuo dal 2010.

bper

Partner di Telemutuo dal 2022, è un istituto di credito molto attivo a livello nazionale, grazie alla presenza di filiali e sportelli in 20 regioni e 100 province, oltre che a livello internazionale.

banco di sardegna

Partner di Telemutuo dal 2023, ha il suo principale centro di attività nell’isola, dove conta 319 filiali. Altre nove filiali sono presenti nel resto d’Italia, tra Lazio, Toscana, Liguria e Lombardia.

ING bank

ING Italia, partner di Telemutuo dal 2023, è presente nel nostro Paese dal 1979 con le attività di wholesale banking e dal 2001 con quelle di retail banking.

Banca Sella

Fondata a Biella nel 1886 dalla famiglia Sella, la cui storia imprenditoriale risale alla metà del Cinquecento, Banca Sella è la banca commerciale del Gruppo omonimo, nato nel 1992.

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