Telemutuo > Mutuo liquidita

Mutuo Liquidità: offerte, cos'è e come funziona

Hai già una tua casa e lo sguardo ora si rivolge a nuovi progetti di vita: vorresti realizzarli, ma non hai la liquidità necessaria? Per te la strada ideale da percorrere è quella del mutuo liquidità.

Il mutuo liquidità è la soluzione adatta a chi sta cercando un finanziamento cospicuo con costo inferiore rispetto ai normali prestiti.


Confronta Mutui



Confronta Mutui


Mutuo per liquidità: cos’è e come funziona

Il mutuo liquidità è un finanziamento destinato a chi ha necessità di un prestito molto consistente. Per ottenerlo bisogna essere proprietari al 100% di un immobile (di solito per il mutuo prima casa) che non sia gravato da nessuna ipoteca: esso sarà ipotecato e offerto come garanzia alla banca.

Il funzionamento del mutuo liquidità è simile a quello del mutuo casa tradizionale: la fase di rimborso prevede il pagamento di rate solitamente mensili, composte da una quota capitale e da una quota interessi.

Al termine del piano di restituzione del denaro, il cliente libererà l’abitazione messa a garanzia del finanziamento tramite ipoteca.

Mutui per liquidità: costi

Per capire quanto costa, e quindi quando conviene contrarre un mutuo liquidità, si può fare il confronto con il prestito personale.

Se con il mutuo liquidità i tassi possono essere leggermente più alti (fino a un punto percentuale) rispetto al mutuo casa tradizionale, essi sono nettamente più convenienti rispetto a quelli applicati nel caso di un prestito personale, che può costare anche il 6-8% in più.

Oltre al minor costo del denaro, la durata del mutuo liquidità è decisamente maggiore: si può arrivare anche a 20-30 anni, anziché avere un limite massimo di 10 anni. Questo permette di diluire il costo del finanziamento in tempi più lunghi e pagare una rata più leggera.

Con il mutuo liquidità, inoltre, si possono ottenere somme anche molto elevate, mentre il prestito personale arriva a un massimo di 60.000 euro. Anzi: per importi consistenti è solitamente più facile ottenere un mutuo liquidità piuttosto che un prestito, essendo la casa un’ottima garanzia per l’istituto di credito. Mediamente non si potrà però superare la soglia del 60-70% tra importo del mutuo e valore immobiliare.

Considera infine che al di sotto dei 30.000 euro le banche solitamente non concedono il mutuo liquidità. E’ anche vero che questo finanziamento conviene quando si punta a un importo di almeno 40.000 euro, in modo che il tasso di interesse più basso possa compensare alcune spese non presenti nel caso del prestito personale, come per esempio la parcella del notaio e la perizia immobiliare.

I vantaggi sono dunque molti. Nella scelta va però considerato attentamente il rischio non banale di poter perdere l’abitazione messa a garanzia, in caso di insolvenza. Infine, bisogna tener conto che il mutuo liquidità comporta tempi di erogazione piuttosto lunghi, necessari per le varie verifiche che la banca deve effettuare.

Mutui liquidità: requisiti

Il requisito principale per questo tipo di finanziamento è essere proprietari di un immobile su cui non deve gravare alcun tipo di ipoteca.

C’è poi la consueta verifica da parte dell’istituto di credito della stabilità patrimoniale e creditizia del cliente, che non deve avere più di 75 o 80 anni al termine del piano di rimborso e non deve risultare tra i “cattivi pagatori” CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria).

In ogni caso è possibile stipulare un’assicurazione che intervenga a coprire la perdita dell’impiego o l’eventualità di morte del mutuatario, per tutelare i familiari che abitano nella stessa casa. 

Mutui di liquidità: finalità

Nella maggioranza dei casi – e praticamente sempre quando gli importi assumono consistenza – la banca ti chiederà di indicare e documentare la finalità del denaro che otterrai con il mutuo.

La specifica destinazione d'uso potrà rendere più o meno facile ottenere il finanziamento.

Ci sono progetti immobiliari che per le loro particolari caratteristiche non possono essere soddisfatti da un finanziamento classico, ma che si possono realizzare grazie a un mutuo liquidità: per esempio, l'acquisto di una nuda proprietà oppure un immobile all'estero, un terreno, un negozio o un laboratorio.

Similmente sono apprezzati gli investimenti che accrescono il valore di immobili già di proprietà, pur non rientrando nelle opportunità finanziabili dai mutui per ristrutturazione, come la realizzazione di aree verdi correlate all'abitazione principale o la costruzione di una piscina in giardino.

Ancora, la liquidità può essere finalizzata all'acquisto di beni di consumo, come arredamento, autovetture, camper o imbarcazioni, a patto che la spesa superi la soglia dei 30.000 euro, cioè l'importo minimo previsto per questo tipo di finanziamento.

Come trovare il miglior mutuo liquidità

Se stai pensando di percorrere la strada del mutuo liquidità, il primo passo da compiere potrebbe essere quello di effettuare una simulazione di mutuo online sul sito di Telemutuo, in modo da richiedere un preventivo gratuito e cominciare a valutare quale opzione possa essere per te la migliore.

Potrai procedere direttamente dalla finestra dedicata: seleziona l’opzione “Liquidità” nel campo “Finalità del mutuo”, inserisci gli altri dati richiesti e clicca sul bottone “Calcola”. Effettuata la simulazione, potrai facilmente inviare una richiesta ai consulenti Telemutuo per essere contattato e ricevere informazioni, senza alcun impegno

Mutuo liquidità: come si ottiene?

Quando avrai scelto il preventivo che meglio risponde alle tue esigenze, potrai inoltrare la domanda alla banca, preparando tutti i documenti necessari alle successive verifiche, relativi all’abitazione da ipotecare e alla tua situazione economica.

Ricorda che per l’accensione del finanziamento dovrai sostenere alcuni costi accessori: la perizia immobiliare (necessaria per quantificare l’importo erogabile), l’istruttoria, l’atto notarile e l’eventuale assicurazione. Potrai scegliere il tasso di interesse applicato - fisso, variabile o misto - in base all’offerta selezionata e alle tue esigenze personali.

Valuta bene tutte le condizioni del contratto: i consulenti Telemutuo sono a tua disposizione in ogni momento per aiutarti a chiarire i dubbi e fornirti tutta l’assistenza di cui hai bisogno.

Mutuo ipotecario per liquidità: vantaggi e svantaggi

Rispetto al prestito personale il mutuo liquidità è più vantaggioso perché il tasso d’interesse applicato è inferiore e la durata invece è decisamente superiore. Il costo del finanziamento viene quindi diluito maggiormente nel tempo e l’importo delle rate è inferiore.

Inoltre, il mutuo liquidità permette di chiedere in prestito una somma più elevata e dà anche la possibilità di scegliere la tipologia di tasso d’interesse (mutuo a tasso fisso, mutuo a tasso variabile, mutuo a tasso misto).

Tra gli svantaggi del mutuo liquidità, invece, la necessità di avere una casa di proprietà su cui mettere l’ipoteca a garanzia del finanziamento, i tempi di erogazione più lunghi e la presenza di spese accessorie, non previste nel caso del prestito tradizionale.

Mutuo di liquidità o prestito personale?

Se non si ha un bisogno urgente di liquidità e se si è disposti a fornire come garanzia la propria casa è consigliabile il mutuo di liquidità. In tutti gli altri casi quella del prestito personale potrebbe essere la strada più indicata. 

F.A.Q. Mutuo per liquidità

Oltre ai requisiti base che le banche richiedono (reddito capiente, nessuna segnalazione in Crif - Centrale Rischi Finanziari, etc.), per avere un mutuo liquidità bisogna essere già proprietari di un’abitazione libera da ipoteca oppure, se sulla casa grava già un mutuo per acquisto o mutuo ristrutturazione, la casa deve essere di valore sufficientemente capiente per offrire la garanzia ipotecaria anche al mutuo liquidità.

In generale gli istituti di credito gradiscono maggiormente l’operazione quando la liquidità ha come finalità l’accrescimento del patrimonio immobiliare del richiedente (ad esempio, acquisto di un magazzino oppure di un terreno, etc.), tuttavia ci sono soluzioni anche per coloro che non desiderano dettagliare il motivo della richiesta. 

Per capire quanto costa, e quindi quando conviene contrarre un mutuo liquidità, si può fare il confronto con il prestito personale. 

Se con il mutuo liquidità i tassi possono essere leggermente più alti (fino a un punto percentuale) rispetto al mutuo casa tradizionale, essi sono nettamente più convenienti rispetto a quelli applicati nel caso di un prestito personale, che può costare anche il 6-8% in più. 

La risposta è affermativa, a due condizioni: bisogna aver pagato sempre puntualmente il mutuo in corso e l’immobile deve offrire una capienza di valore sufficiente, a garanzia di entrambi i mutui. Teoricamente si potrebbe intervenire con il mutuo liquidità in secondo grado di ipoteca, ma nella pratica la banca subentrante preferisce acquisire anche il mutuo esistente, in modo da ritrovarsi in toto in ipoteca di primo grado. 

Sì, se l’istituto di destinazione ha in catalogo il prodotto mutuo liquidità (opzione non presente per tutte le banche).

Per accendere un mutuo liquidità bisogna le spese di istruttoria e perizia da riconoscere alla banca, il costo di un’assicurazione di incendio/scoppio a copertura dell’immobile dato in garanzia, le tasse previste per questa tipologia di mutuo e, inoltre, la parcella del notaio che stipulerà l’atto.

Per il mutuo liquidità l’aliquota è pari allo 0,25 per cento, secondo quanto stabilito dalla Legge Finanziaria 2008 (articolo 1, comma 160).

Le Banche partner di TeleMutuo

credit agricole

Crédit Agricole Italia SpA, a capo dell’omonimo gruppo bancario, è il ramo italiano del colosso francese Crédit Agricole.
Partner di Telemutuo dal 2009, vanta una storia lunga oltre 150 anni.

banco bpm

Banco BPM serve 4 milioni di clienti attraverso una rete estesa e complementare. Vanta un modello di distribuzione che vede l’innovazione e la sostenibilità tra i principali elementi fondanti.

intesa sanpaolo

Partner di Telemutuo dal 2015, Banca Intesa Sanpaolo nasce nel 2007. Nonostante la recente costituzione, questo istituto racchiude un vero e proprio pezzo di storia d’Italia.

banca bnl

Uno dei principali istituti di credito italiani: con oltre 100 anni di storia alle spalle, dal 2006 fa parte del gruppo bancario francese BNP Paribas, presente in più di 80 Paesi.

chebanca

CheBanca!, banca digitale del Gruppo Mediobanca, fondata nel 2008, è stata il primo istituto bancario nativo digitale. Partner di Telemutuo dal 2010.

bper

Partner di Telemutuo dal 2022, è un istituto di credito molto attivo a livello nazionale, grazie alla presenza di filiali e sportelli in 20 regioni e 100 province, oltre che a livello internazionale.

banco di sardegna

Partner di Telemutuo dal 2023, ha il suo principale centro di attività nell’isola, dove conta 319 filiali. Altre nove filiali sono presenti nel resto d’Italia, tra Lazio, Toscana, Liguria e Lombardia.

ING bank

ING Italia, partner di Telemutuo dal 2023, è presente nel nostro Paese dal 1979 con le attività di wholesale banking e dal 2001 con quelle di retail banking.

Banca Sella

Fondata a Biella nel 1886 dalla famiglia Sella, la cui storia imprenditoriale risale alla metà del Cinquecento, Banca Sella è la banca commerciale del Gruppo omonimo, nato nel 1992.

Calcola un preventivo e scegli il più adatto a te tra le alternative proposte dalle banche partner di Telemutuo.it. Bastano 2 minuti!
PREVENTIVO
MUTUO

Trova il Mutuo più adatto a te

Effettua un preventivo
CONSULENZA
GRATUITA

Prenota la tua consulenza

Contattaci
Scegli il Mutuo per Finalità
Le Recensioni di chi ha provato TeleMutuo
Rilevazione effettuata in data odierna. Leggere attentamente il documento “Informazioni Generali sul Credito Immobiliare” presente all’interno di ogni singola proposta, il “Prospetto Informativo Europeo Standardizzato (PIES)” fornito dalla banca erogante prima della stipula, per approfondire condizioni e dettagli definitivi del singolo mutuo, nonché il Foglio Informativo di TeleMutuo presente nell’area trasparenza di questo sito. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Ogni decisione in merito alla concessione del mutuo e alle relative condizioni economiche finali è demandata alla banca erogante.