Vuoi comprare casa nel 2024? Il mutuo a tasso fisso è un’opzione sicuramente valida, anche grazie alle offerte sempre più convenienti che le banche propongono. Quale scegliere? Grazie a TeleMutuo.it puoi comparare decine di offerte e individuare quella più vantaggiosa per te, avvalendoti anche del supporto dei nostri consulenti del credito. Che si tratti di mutuo per l’acquisto della prima casa o seconda abitazione, oppure di mutuo ristrutturazione o, ancora, di surroga, il tasso fisso presenta decisamente dei vantaggi, soprattutto considerato il contesto economico in cui ci troviamo.
Il 2024 è un anno di transizione per chi vuole comprare casa. Finalmente ci possiamo lasciare alle spalle l’andamento crescente dei tassi d’interesse che ha caratterizzato la seconda metà del 2022 e tutto il 2023, rendendo più costoso il progetto di comprare casa. Adesso, invece, l’obiettivo è sfruttare al meglio il trend in calo, di cui i mutui a tasso fisso, da gennaio in discesa, sono protagonisti.
Diminuzioni sono previste per tutto il corso dell’anno, ma già oggi i vantaggi sono più che evidenti e si possono tradurre, a seconda delle esigenze, in una riduzione della rata mensile da pagare oppure nell’acquisto di un’abitazione di maggiori dimensioni, mantenendo in questo caso la rata invariata.
Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di TeleMutuo.it, infatti, a gennaio 2023 con un importo mensile di 520 euro si poteva ottenere un mutuo ipotecario a tasso fisso da 110.000 euro su un prezzo dell’immobile di 138.000 euro (durata 30 anni). Un anno dopo, a parità di condizioni, il finanziamento medio concesso dalla banca con la stessa rata è salito a 125.000 euro: ben 15.000 euro in più, che permettono di finanziare un prezzo all'80% di 156.000 euro e di acquistare così un numero maggiore di metri quadrati, variabile a seconda della città in cui ci si trova.
L’attuale trend in discesa dei mutui a tasso fisso si aggiunge ai vantaggi tradizionalmente offerti da questo tipo di finanziamento. Come suggerisce il nome, il tasso d’interesse non cambia per tutta la durata del piano di ammortamento, così come l’importo della rata. Avere un TAN - somma di Irs e spread - fissato per contratto garantisce al mutuatario serenità economica e possibilità di programmare con certezza le proprie spese, anche se, d’altro canto, comporta la rinuncia ad approfittare di eventuali periodi di mercati favorevoli, come si farebbe con il variabile (ma andrebbero messi in conto anche quelli sfavorevoli).
Quali sono i mutui a tasso fisso più convenienti oggi disponibili sul mercato? Le offerte delle banche sono decisamente variegate e per stabilire quale sia la soluzione più conveniente bisogna prendere in considerazione le esigenze di ognuno.
Per quanto riguarda il valore assoluto del tasso d’interesse, che il report di TeleMutuo.it “Che mutuo che fa?” aggiorna mensilmente, nella prima parte del 2024 il TAN offerto dalle banche parte dall’1,99% (durate da 16 a 30 anni e LTV fino all’80%).
Non si tratta però solo di trovare il mutuo a tasso fisso più basso, ma anche quello che risponde meglio alle esigenze, a partire dalla finalità: per esempio, si sta comprando la prima o la seconda casa? Si sta facendo la surroga? Si sta chiedendo un prestito per ristrutturazione o per consolidamento debiti? Scopri i mutui che forse non conosci ancora.
Da considerare, poi, ci sono la durata del piano di rimborso, le spese di perizia e di istruttoria, le agevolazioni per i giovani under 36, le campagne promozionali che premiano la classe energetica elevata: tutti fattori che influiscono sul TAEG e che vanno considerati per arrivare alla scelta del mutuo più conveniente.