Richiedere un mutuo comporta la consegna all’istituto di credito di parecchia documentazione, destinata alle indagini istruttorie. Quali sono i documenti necessari e perché la banca li richiede?
Premesso che ci possono essere variazioni in base alla specifica politica aziendale, ecco lalista dei documenti richiesti per il mutuo. Prepararsi per tempo è utile per velocizzare poi la pratica con la banca.
Ogni richiedente o garante dovrà innanzitutto consegnare una copia del proprio documento di identità e del tesserino di codice fiscale, così potrà essere chiaramente identificato e anagrafato dalla banca.
A questo proposito, sono previsti limiti di età per richiedere il mutuo? In genere gli istituti di credito stabiliscono un limite massimo d’età entro il quale il prestito deve essere rimborsato, ma esso varia a seconda dell’istituto di credito e va verificato di volta in volta.
Oltre al documento d’identità e al codice fiscale, servono alcuni certificati, ovvero:
I liberi professionisti spesso devono produrre il certificato di iscrizione all'albo (ma il più delle volte la banca si accontenta di una copia del tesserino di iscrizione), mentre ai lavoratori autonomi è richiesto un certificato di iscrizione alla Camera di Commercio.
NOTA BENE: A differenza delle pubbliche amministrazioni le banche non accettano autocertificazioni di sorta, nel timore che l'esigenza finanziaria incoraggi gli interessati a rendere dichiarazioni false o incomplete. I certificati anagrafici si possono scaricare gratuitamente dal sito https://www.anagrafenazionale.interno.it/ senza dover pagare le imposte di bollo.
Le persone separate o divorziate devono presentare la sentenza di separazione accompagnata dalla relativa omologa o, se sopravvenuta, la sentenza di divorzio, per dimostrare così l'insussistenza del precedente vincolo patrimoniale della comunione dei beni con il coniuge.
In base allo stato di famiglia, la banca cerca anche di individuare l'eventuale quota necessaria per il mantenimento dei familiari, perché essa costituisce una riduzione del reddito destinabile al rimborso del finanziamento.
Ai cittadini extracomunitari viene richiesta copia del passaporto e del permesso/carta di soggiorno.
Per concedere il mutuo la banca deve valutare l’affidabilità del futuro mutuatario dal punto di vista economico-reddituale. Le considerazioni sulla solvibilità dei richiedenti e sulla validità dei garanti vengono così effettuate analizzando i documenti comprovanti il reddito e la sua continuità, nonché la disponibilità di liquidità sul conto corrente e gli eventuali investimenti.
Quanto bisogna avere in banca per chiedere un mutuo? Non esiste una cifra minima stabilita convenzionalmente: tutto dipende dalla cifra richiesta per il prestito e dalla relativa sostenibilità economico-finanziaria, da valutare di caso in caso.
Innanzitutto coloro che percepiscono delle entrate dovranno produrre la propria dichiarazione fiscale (Modello CUD, UNICO, 730).
Documenti per i lavoratori dipendenti
Ai dipendenti verrà richiesta anche una copia delle ultime buste paga e, se assunti di recente, una dichiarazione del datore di lavoro, che precisi se l'assunzione è avvenuta a tempo indeterminato.
Nel caso dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è consueto dover produrre l'attestato di servizio.
Documenti per i lavoratori autonomi
Ai lavoratori autonomi viene spesso richiesta una copia del bilancio riferito all'anno successivo a quello di riferimento della dichiarazione dei redditi, anche se parziale, per avere un'idea dell'andamento economico della ditta in tempi più recenti.
Infine, che documenti servono per il mutuo giovani?Chi non ha ancora compiuto i 36 anni di età può godere delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa, previste dal governo se si posseggono alcuni requisiti.
Tra questi, un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 40.000 euro annui: questo documento rientra quindi nella documentazione reddituale da presentare alla banca se si è under 36 e si vuole chiedere un mutuo casa agevolato.
Documentazione immobiliare
La banca vorrà esaminare tutta la documentazione relativa all’immobile da finanziare, inclusol'atto di provenienza dell'immobile, cioè il rogito notarile con cui i venditori ne sono divenuti proprietari. Potrà trattarsi di una compravendita, di un decreto di trasferimento, di un atto di divisione o di una donazione (attenzione, però: quest’ultima può creare qualche problema, comunque risolvibile).
Se il bene è stato ereditato, in tutto o in parte, bisognerà aggiungere una copia della relativa denuncia di successione.
Viene considerata utile, anzi molto spesso essenziale, la planimetria catastale dell'unità immobiliare (scheda catastale).
Infine, se l’edificio è stato realizzato su terreno in diritto di superficie, bisognerà consegnare alla banca anche una copia della convenzione stipulata tra Comune e costruttore.
Riguardano la dimostrazione delle ragioni per cui si richiede il mutuo. Nel caso dell’acquisto di un immobile serve la copia del contratto preliminare di compravendita (compromesso) o della proposta di acquisto, sottoscritta da entrambe le parti, acquirente e venditrice
Se il finanziamento è destinato a lavori edili, è necessario presentare alla banca i permessi rilasciati dal Comune o le comunicazioni previste dalla normativa, unitamente al preventivo dei lavori da realizzare.
Se l'esigenza riguarda invece la sostituzione di un altro finanziamento (surroga) va consegnata una copia degli ultimi pagamenti effettuati e del contratto relativo al mutuo da estinguere.
Il completamento dell’istruttoria per il mutuo casa richiede la redazione della perizia dell'immobile a cura di un tecnico di gradimento della banca. Tale relazione risulta utile a certificare il valore dell'immobile e la sua commerciabilità, nonché l'inesistenza di abusi edilizi.
Al notaio viene invece richiesto di produrre una relazione che precisi l'intestazione del bene, la sua dettagliata definizione, lo stato ipotecario e l'insussistenza di vincoli.