I grandi vantaggi del mutuo per acquisto all'asta
La possibilità di acquistare all'asta con il mutuo ha ampliato a dismisura il numero di possibili acquirenti e ciò si traduce in vantaggi per tutti.
La platea più estesa consente di spuntare ricavi maggiori, un vantaggio per i creditori che così possono venire meglio soddisfatti. E quando il prezzo di aggiudicazione supera l'entità dei debiti lo stesso espropriato ne beneficia, perché le somme eccedenti gli verranno corrisposte.
Nel contempo la gente comune può riuscire a entrare in possesso dell'abitazione a prezzi introvabili sul mercato, sopportando una rata di mutuo più bassa e facile da sostenere.
Perfino i Tribunali traggono beneficio dalla riduzione di assorbimento dovuta alla minore quantità di aste da organizzare per giungere alla vendita.
Mutuo asta giudiziaria: quali sono i documenti necessari
Per la richiesta di un mutuo per aste immobiliari, di solito sono richiesti diversi documenti per valutare la tua idoneità al finanziamento. Ecco un elenco generale dei documenti che potrebbero essere richiesti:
- documenti di identità;
- documenti di reddito (per esempio buste paga, dichiarazione dei redditi per lavoratori autonomi, etc.);
- dichiarazione dei redditi;
- documenti relativi all'asta (ad esempio l'avviso di vendita, la documentazione dell'asta stessa, etc.);
- documenti dell'immobile (ad esempio la visura catastale, l'atto di provenienza, la planimetria dell'immobile, le certificazioni energetiche, etc.);
- estratto conto bancario;
- contratto di vendita all'asta;
- documenti di garanzia.
Mutui aste giudiziarie: la procedura
Vediamo ora come funziona il meccanismo del mutuo acquisto all'asta. Come primo passo serve che l'interessato inizi per tempo ad istruire la pratica di mutuo per immobili all’asta presso un istituto di credito convenzionato con il Tribunale dove intende tentare l'acquisto.
Dopo l'approvazione della richiesta la banca effettuerà uno scambio di corrispondenza con il richiedente in cui garantirà la propria disponibilità alla concessione del mutuo. A quel punto l'aspirante acquirente potrà formalizzare la partecipazione all'asta.
Se riuscirà a prevalere, in occasione del rilascio Decreto di Trasferimento da parte del giudice si procederà anche alla stipula dell'atto notarile di mutuo. Poiché in tale circostanza l'aggiudicatario diverrà anche proprietario sarà possibile di iscrivere contestualmente l'ipoteca e ottenere istantaneamente le somme da depositare presso il Tribunale a titolo di saldo prezzo. Cioè proprio come avviene in occasione di una tradizionale compravendita tra privati, accompagnata dal mutuo. È la soluzione perfetta!
Comprare casa all’asta con mutuo: come funziona
L'asta giudiziaria viene avviata da un tribunale o da un organismo governativo in seguito a una sentenza di pignoramento o a un procedimento legale. L'immobile viene messo all'asta per soddisfare il debito del proprietario o per risarcire i creditori.
Di seguito, viene pubblicato un avviso di vendita dell'immobile all'asta, che include informazioni dettagliate sull'immobile, la base d’asta, la data dell'asta e le modalità di partecipazione.
Mutuo casa all’asta: chi può partecipare
Tutti quelli che sono interessati all’acquisto di una casa all’asta possono partecipare, a meno che non si tratti dei debitori.
Gli acquirenti interessati devono registrarsi per partecipare all'asta giudiziaria e ottenere un numero d'asta. Potrebbe essere richiesto il versamento di un deposito cauzionale o la presentazione di garanzie finanziarie. Durante l'asta, gli acquirenti propongono offerte in busta competitive per l'immobile.
Alla chiusura dell'asta, l'offerta più alta vincente viene selezionata come acquirente dell'immobile. Tuttavia, l'offerta deve soddisfare alcuni requisiti, come raggiungere un prezzo minimo stabilito o superare il valore di perizia dell'immobile.
Una volta che l'offerta è stata accettata, l'acquirente deve procedere al completamento della transazione entro i termini stabiliti. Ciò include la firma dei documenti di vendita, il pagamento dell'importo dell'offerta vincente e l'eventuale trasferimento della proprietà.
Mutuo case asta: come fare nel caso di ritardi
Possono sorgere difficoltà operative a causa dalle limitate disponibilità del Tribunale, che rendono spesso difficile congegnare questa modalità in tempi ragionevolmente stretti. Per questo può diventare talvolta preferibile valutare una strada diversa.
Quale alternativa sarà possibile, dopo l'aggiudicazione, stipulare l'atto di mutuo chiedendo alla banca di depositare subito il denaro presso il Tribunale. Con l'accordo che sia trattenuto solo nel caso in cui, una volta rilasciato il Decreto di Trasferimento, l'ipoteca venga validamente iscritta.
In questo modo la banca risulterà tutelata dall'affidabilità del custode del denaro e attenderà serenamente le settimane necessarie al completamento delle formalità.
Le banche tendono a specificare un periodo, di solito pari a un mese, quale limite per il completamento dell'operazione. Poiché l'impegno non risulta vincolante per il Tribunale, è certamente opportuno verificare come la banca intenderà procedere in caso di allungamento dei tempi, spesso piuttosto dilatati quando si ha a che fare con i Tribunali.
Va detto però che le banche, pur specificando termini perentori, in genere manifestano spontaneamente una certa pazienza. Anche perché al di là del "fastidio" di trovarsi con un'operazione aperta e non perfezionata non corrono in realtà alcun rischio sul fronte economico.
Piuttosto sarà l'acquirente a soffrire il maggior disturbo, visto che dal momento della consegna del denaro al Tribunale dovrà cominciare a pagare interessi di mutuo per una casa di cui deve ancora entrare in possesso.
Mutuo casa all’asta: quali sono i limiti dell’intervento?
I criteri di definizione dell'importo massimo di un mutuo per acquisto all'asta cambia da banca a banca. Le più restrittive concedono l'80% del minore tra prezzo di aggiudicazione e valore del bene.
Quest'ultimo viene definito per alcune in base alla perizia redatta dal tecnico del Tribunale all'inizio della procedura di vendita all'asta, mentre per altre sulla scorta di una nuova perizia del proprio valutatore.
È comunque abbastanza facile trovare banche disposte a concedere fino al 100% del prezzo d'asta, nel limite dell'80% del valore immobiliare, in modo da favorire l'acquirente pur nel rispetto dei limiti imposti dalla normativa per i mutui fondiari.
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