Il privilegio è una causa di prelazione in quanto consiste nel diritto attribuito dalla Legge al creditore ad avere la precedenza rispetto ad altri soggetti.
Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta e quali tipologie esistono.
Come dice la parola stessa, il privilegio - la cui norma di riferimento è l’articolo 2745 del Codice Civile - è un diritto che consente al creditore di godere di una posizione più vantaggiosa rispetto agli altri creditori per cui, godendo della precedenza, egli avrà il diritto di essere ripagato prima rispetto ad altri: in poche parole, esso costituisce una garanzia patrimoniale rispetto a determinati beni appartenenti al debitore in relazione alla causa del credito.
Il privilegio rappresenta una delle tre tipologie di garanzia reale sul prestito: le altre due soluzioni sono l’ipoteca e il pegno.
Ci sono casi in cui un’opzione può prevalere su un’altra dal punto di vista giuridico: ad esempio, in caso un creditore possa vantare un privilegio speciale su un oggetto su cui qualcun altro può invece vantare un pegno quest’ultimo avrà la meglio. Diversamente, il privilegio speciale sui beni immobili prevarrà sull’ipoteca.
L’articolo 2746 del Codice Civile chiarisce quali sono le due tipologie di privilegio: