L’ISEE è uno strumento a disposizione dei nuclei familiari che consente di richiedere prestazioni agevolate dal punto di vista economico: tali sostegni vengono concessi a fronte del possesso di determinati requisiti e in base alla situazione economica delle famiglie.
Vediamo nel dettaglio cos’è, come è possibile richiederlo e come si calcola.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) consente di misurare la condizione economica a livello familiare tenendo conto di diversi elementi quali il reddito, il patrimonio mobiliare ed immobiliare nonché le caratteristiche del nucleo familiare stesso in termini di tipologia e numerosità: esso serve a valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata il cui accesso, così come quello ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, mutui, ecc.), è vincolato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia.
La richiesta di ISEE può essere effettuata attraverso tre modalità differenti:
L’ISEE viene rilasciato a chi lo richiede in seguito alla compilazione e presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica, nota anche come DSU, consiste in un documento indispensabile per calcolare l’ISEE in quanto contiene i dati a livello anagrafico, reddituale e patrimoniale di un determinato nucleo familiare.
Questo documento può essere presentato in qualsiasi periodo dell’anno ma ha validità per un anno solare a partire dall’inizio dell’anno e fino al 31 dicembre dello stesso; tuttavia, dal momento in cui la scadenza dell’ISEE è fissata al 31 dicembre di ogni anno non è detto che la DSU duri 12 mesi.
I documenti necessari per poter compilare la DSU e quindi ottenere l’ISEE 2022 sono:
L’ISEE viene calcolato come rapporto tra l’Indicatore della Situazione Economica (ISE) e la Scala di Equivalenza (SE) relativa alla composizione del nucleo.
Prima di tutto, stando al DPCM 159/2013, l’ISE consiste nella somma dell’ISR (Indicatore della Situazione Reddituale) e del 20% dell’ISP (Indicatore della Situazione Patrimoniale) per cui la formula sarà:
ISE= ISR + (ISP x20%).
A questo punto, al risultato ottenuto si dovrà applicare il parametro della Scala di Equivalenza il cui valore varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare. I valori di riferimento sono:
Tuttavia, bisogna ricordare che l’ISEE tiene in considerazione anche alcune specifiche casistiche che comportano maggiorazioni quali:
In alternativa, per calcolare l’ISEE in maniera più rapida si può usufruire del simulatore di calcolo messo a disposizione dall’INPS, strumento che permette di conoscere la situazione economica del nucleo familiare e quindi di valutare anticipatamente la presenza o meno dei requisiti necessari per accedere alle prestazioni agevolate.
Infine, esistono diverse tipologie di ISEE che consentono di beneficiare delle prestazioni agevolate.
Contiene le informazioni principali circa la situazione anagrafica, patrimoniale e reddituale del nucleo familiare ed è utilizzato per la maggior parte delle prestazioni.
Viene richiesto dagli studenti che intendono avere accesso alle prestazioni per il diritto allo studio.
È la tipologia che consente di accedere alle prestazioni sociosanitarie come l'ospitalità presso strutture adibite all’assistenza dei pazienti o l’assistenza domiciliare per coloro che sono affetti da disabilità e/o non sono autosufficienti.
A livello di agevolazioni sociosanitarie si applicano determinate regole per quanto riguarda le prestazioni residenziali come i ricoveri presso RSA e RSSA.
Consente ai minorenni che presentano queste caratteristiche di accedere alle prestazioni agevolate previste per loro.
Consiste in un ISEE aggiornato dei trattamenti degli ultimi 12 mesi e dei redditi nel caso vengano rilevate variazioni notevoli del reddito.