Quando si vuole acquistare casa ed accendere un mutuo, è necessario fornire la prova della propria residenza, che può essere richiesta anche in altre occasioni, per esempio la partecipazione a un bando pubblico.
Come? In tutti questi casi bisogna presentare il certificato di residenza: che cos’è e come è possibile richiederlo gratuitamente online in modo facile e veloce?
Il certificato di residenza è un documento che attesta la residenza del titolare del certificato stesso. In pratica, conferma il luogo specifico dove la persona vive e contiene anche i suoi dati anagrafici, quali nome, cognome, data e comune di nascita.
Prima di entrare nei dettagli, è fondamentale capire la differenza tra residenza e domicilio, due termini che spesso vengono confusi.
Facciamo allora chiarezza: il codice civile prevede che la residenza sia il luogo in cui la persona ha la sua dimora abituale, mentre il domicilio è il luogo che il soggetto ha scelto come sede principale della sua attività, che può coincidere o meno con la residenza.
Può capitare, infatti, di avere la residenza in un Comune, dove si trova la propria abitazione principale e dove risiede la propria famiglia, ma di avere invece il domicilio in un altro Comune, dove si lavora e dove ci si trova quindi spesso in trasferta.
La propria situazione va sempre dichiarata all'Ufficio Anagrafe del Comune di residenza, come prevede la legge.
Come abbiamo anticipato, il certificato di residenza è un documento indispensabile non solo per la compravendita di un immobile e per l’accensione di un mutuo, ma anche per aprire un conto bancario o per accedere ad alcuni servizi della Pubblica Amministrazione che richiedono questo tipo di informazione, dall’INPS agli istituti scolastici, per esempio.
A volte il certificato di residenza viene richiesto in aggiunta allo stato di famiglia: in questo caso si parla di “certificato contestuale di residenza e di stato di famiglia”.
Il certificato di residenza non è valido per sempre, ma ha una scadenza di sei mesi. Un’alternativa a tale documento è fare un’autocertificazione, ovvero un documento in cui si dichiara, sotto la propria responsabilità, l'indirizzo di residenza: a questo proposito online si possono trovare vari modelli da scaricare, stampare e compilare.
A differenza delle aziende private, che possono scegliere se approvare o meno l'autocertificazione, gli enti pubblici sono obbligati ad accettarla.
C'è differenza, inoltre, tra il certificato di residenza e il certificato storico di residenza: se il primo certifica l'attuale residenza di un cittadino, il secondo riflette i cambiamenti di residenza nel tempo. Tuttavia, quest’ultimo documento non può essere sostituito con l'autocertificazione.
Ci sono vari modi per ottenere il certificato di residenza. Innanzitutto si può fare domanda all’ufficio anagrafe dello specifico comune, previa presentazione di un documento di identità valido. Al richiedente verranno richiesti alcuni dati, ovvero nome, cognome, ultima residenza, data e luogo di nascita, finalità di utilizzo del certificato stesso. Quanto tempo ci vuole per avere il certificato? Il rilascio dell’atto è immediato, ma può essere necessario un certo periodo di tempo - variabile a seconda dei casi - per l’eventuale prenotazione dell’appuntamento.
In alternativa, si può fare domanda telefonicamente, via mail oppure online attraverso il sito del Comune stesso, nel caso in cui sia previsto il servizio telematico.
Quanto costa il rilascio del certificato di residenza? In carta semplice 52 centesimi, se invece serve il certificato con bollo va apposta una marca da bollo da 16 euro. Si dovranno inoltre pagare eventuali diritti di copia e di segreteria, nonché le spese di spedizione in caso di invio del documento direttamente a casa.
Dal 15 novembre 2021 esiste però anche un modo per ottenere il certificato di residenza online e senza spese: l'ANPR, ovvero l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, ha infatti messo a disposizione dei cittadini un servizio che permette di scaricare gratuitamente tramite web i certificati personali, compreso il certificato di residenza.
È possibile accedere a questo servizio direttamente dal sito dell'Anagrafe Nazionale, utilizzando lo SPID, la Cie o la Carta nazionale dei servizi.
Si eviteranno così inutili perdite di tempo e lunghe code agli sportelli. Non solo: in questo modo non è necessario nemmeno apporre la marca da bollo, come viene specificato durante la procedura di richiesta.