Tra le varie opzioni di finanziamento offerte dalle banche ci sono i mutui in valuta estera: che cosa sono e come funzionano esattamente?
Quando conviene richiederli e a chi? Approfondiamo insieme l’argomento, ricordando che i consulenti Telemutuo sono sempre a disposizione gratuitamente per fornire ulteriori informazioni.
I mutui in valuta straniera sono un particolare tipo di finanziamento le cui somme sono espresse in una valuta diversa dall’euro. Il loro funzionamento è molto simile a quello dei contratti di finanziamento in valuta corrente.
I mutui in valuta estera possono essere richiesti alle banche italiane, se si intende utilizzare monete forti e diffuse, come ad esempio il dollaro o la sterlina. Se invece si ha intenzione di usare valute meno comuni, è bene rivolgersi ad istituti di credito esteri.
Perché scegliere di richiedere un mutuo in valuta estera? Il vantaggio principale può essere la convenienza nominale: tali mutui possono infatti offrire tassi di interesse più convenientirispetto a quelli in euro, o anche tassi di cambio particolarmente favorevoli.
Per quanto riguarda gli svantaggi, invece, bisogna tenere a mente che questi finanziamenti vanno rimborsati sempre con la valuta prescelta. Per questo, al fine di evitare brutte sorprese, è sempre bene scegliere una moneta forte, che non sia troppo soggetta ad oscillazioni di mercato.
Va inoltre considerato che possono esserci ulteriori costi alle scadenze delle rate: se non si ha la valuta prescelta a disposizione, si sarà costretti a pagare i costi di cambio.
A questo proposito, considerati i rischi intrinsechi di un mutuo in valuta estera, la banca che lo emette ha il dovere di informare al meglio il cliente: l’istituto di credito non solo deve avvisare il consumatore del rischio del cambio valuta, ma deve anche fornirgli informazioni sufficienti, che gli consentano di comprendere esattamente il meccanismo finanziario e di valutare adeguatamente le possibili conseguenze economiche.
Il cliente titolare di un mutuo in valuta estera ha il diritto di convertire la valuta di denominazione del proprio finanziamento in due monete:
Quale tasso di cambio viene utilizzato in queste operazioni di conversione? Secondo quanto stabilito dalla legge, il tasso è pari a quello indicato dalla Banca Centrale Europeail giorno in cui viene presentata la domanda di conversione.
Il mutuo in valuta estera è un’opzione molto usata dai lavoratori frontalieri, che operano in paesi confinanti con la zona euro e percepiscono redditi in valuta estera. Per questa categoria il rischio e le spese relative al cambio valuta sono praticamente nulli.
Più in generale, i mutui in valuta estera possono essere convenienti per chi vuole godere di un beneficio economico in termini di tasso d’interesse, ma è bene valutare bene le proprie entrate.
È consigliabile avere infatti avere un reddito molto elevato, con il quale coprire eventuali aumenti delle rate legati alle oscillazioni di mercato.Infine, i mutui in valuta estera sono un ottimo strumento per investitori esperti nel trading di valute.