Hai uno stipendio di 1.500 euro al mese, ma non sai quanto mutuo puoi ottenere per comprare la casa dei tuoi sogni? Fare una prima simulazione di mutuo online è piuttosto semplice e può rivelarsi un esercizio utilissimo per la tua ricerca immobiliare, che porterai avanti con più precisione sapendo qual è il budget a tua disposizione.
Proviamo a vedere insieme un esempio, quindi potrai tu stesso proseguire grazie al comparatore online disponibile sul sito di Telemutuo.it, dove troverai anche un assistente virtuale al tuo servizio. Se vorrai, poi, potrai contattare i nostri consulenti del credito, che ti mostreranno gratuitamente quali sono i prodotti delle banche più adatti alle tue esigenze.
Innanzitutto, una premessa. Sono diversi i fattori che influiscono sull'importo massimo del mutuo che puoi ottenere: non conta solo lo stipendio, ma vanno considerati il tasso d’interesse e la durata del finanziamento, oltre ad altri aspetti come l’età del mutuatario (hai più o meno di 36 anni?), la destinazione dell’immobile (sarà la tua prima casa?), la provincia in cui l’abitazione si trova e la classe energetica. Tutte queste informazioni sono importanti per individuare l’offerta di mutuo più vantaggiosa, dalla quale può dipendere anche la possibilità di ottenere un importo massimo del prestito più o meno elevato.
La simulazione mutuo parte dal rapporto rata-reddito. In generale le banche ritengono che la quota mensile da pagare per rimborsare il debito non debba superare il 30-35% del guadagno di una persona. Quindi, se il tuo stipendio mensile è di 1.500 euro, la rata massima considerata sostenibile è compresa tra i 450 e i 525 euro, importo che include sia la quota capitale sia la quota interessi.
Alcune banche sono più flessibili ed innalzano il rapporto rata-reddito fino a un massimo del 40-45% (quindi 600-675 euro), ma questa decisione dipende dalla politica del singolo istituto di credito e dalle eventuali garanzie aggiuntive che il mutuatario può offrire.
In quest’ottica, il tipo di rapporto di lavoro è importante: con un contratto a tempo indeterminato si possono fare calcoli precisi su uno stipendio fisso, mentre nel caso di un lavoratore autonomo i redditi potrebbero variare nel tempo. Vanno poi considerati ulteriori fattori, come la presenza di eventuali altri prestiti in corso e la composizione del nucleo familiare, da cui dipende quella che le banche considerano la soglia di sussistenza, che va rispettata. Per esempio, una volta pagata la rata, si calcola che a un single debbano rimanere 900 euro al mese per vivere, ma, se ci fosse una persona a carico, servirebbero 1.100-1.200 euro, ma anche in questo caso dipende dalla banca.
In determinati casi può essere utile la figura di un garante, che si impegni a pagare le rate nel caso il mutuatario fosse in difficoltà, come spesso avviene tra genitori e figli.
Sapendo qual è la rata massima che puoi pagare con uno stipendio da 1.500 euro, puoi fare alcune simulazioni basate sull’importo di mutuo che desidereresti ottenere: è chiaro che chiedere in prestito una cifra troppo alta porterebbe a una rata mensile giudicata non sostenibile, quindi a una delibera negativa da parte della banca.
Ipotizziamo che tu voglia comprare una prima casa del valore di 200.000 euro, con un mutuo di 30 anni a tasso fisso al 2,7% (mutuatario under 36; classe energetica A, B o C): chiedendo un importo di mutuo pari a 120.000 euro, otterresti una rata di circa 485 euro al mese, che quindi rientrerebbe comodamente nella fascia di sostenibilità economica.
Se volessi mantenere questo importo, ma diminuire la durata a 20 anni, potresti godere di un tasso d’interesse più vantaggioso (esempio TAN 2,55%), ma la rata risulterebbe a quel punto non sostenibile, arrivando a sfiorare gli 800 euro mensili. Restando sull’opzione di un prestito ventennale, dovresti chiedere un importo massimo inferiore: per esempio, con un prestito di 100.000 euro la rata scenderebbe a 530 euro circa.
In quest’ultima simulazione, cioè valore abitazione 200.000 euro e importo prestito 100.000 euro, l’LTV o ****Loan to Value, che indica il rapporto fra il mutuo richiesto e il valore dell’immobile, è pari al 50% (tra l’altro, in questi casi con LTV ridotto si può in genere beneficiare di piccoli sconti sul tasso d’interesse). Di solito, comunque, il Loan to Value non deve sforare l’80%, ma ci sono situazioni particolari per cui è possibile richiedere un mutuo al 100%, permettendo al mutuatario di ottenere un mutuo casa senza dover anticipare liquidità.
Vuoi approfondire meglio tutte queste ipotesi? Fai una simulazione e compila tutti i campi richiesti dal comparatore di mutui online, facendoti eventualmente guidare dal nostro assistente virtuale. In pochi click otterrai l’offerta di prestito più conveniente per te. Contatta poi gli esperti del credito di Telemutuo.it per avere direttamente una consulenza gratuita, veloce e non vincolante.