Uno dei principali lavori di miglioramento energetico consiste nell’installazione del cappotto termico esterno, che può essere realizzato sfruttando alcune agevolazioni fiscali. Vediamo meglio che cos’è il cappotto termico, come funziona e quali bonus sono previsti per questo tipo di intervento.
L’installazione del cappotto termico è un ottimo metodo per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Consiste nell’applicazione di strati di materiale ad altissime prestazioni isolanti, come Vacunanex®, che riducono la dispersione di calore, creando un grande risparmio dal punto di vista energetico, che si traduce anche in un importo inferiore delle bollette.
Si tratta, tuttavia, di un’operazione spesso molto costosa se pagata di tasca propria: un aspetto che può essere risolto usufruendo delle tante agevolazioni fiscali legate agli interventi edilizi.
Una di queste è il Bonus Facciate, che consiste in una detrazione d’imposta per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione e restauro della facciata esterna di edifici esistenti.
Questa agevolazione permette di coprire fino al 90% delle spese sostenute per i lavori iniziati nel 2020 e nel 2021, e fino al 60% delle spese sostenute per i lavori cominciati nel 2022.
Tra gli interventi inclusi nel Bonus Facciate vi sono anche quelli che riguardano i lati della facciata che influiscono dal punto di vista termico, sui quali può essere utile l’installazione del cappotto isolante.
Questi lavori sono inclusi, però, solo a patto che interessino più del 10% dell’intonaco della superficie dell’edificio in questione.
Con tutta probabilità il Bonus Facciate non sarà prorogato nel 2023. La Manovra finanziaria 2023, infatti, non include alcuna menzione dell’agevolazione. Di conseguenza, questa misura è destinata a terminare il 31 dicembre 2022: sarà quindi possibile usufruire della detrazione solo per i lavori cominciati prima della fine dell’anno.
In alternativa, è possibile usufruire di altre agevolazioni fiscali per ridurre le spese di installazione del cappotto termico esterno. In particolare restano in vigore l’Ecobonus, che concede una detrazione fiscale compresa tra il 50% e l’85% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico, e il Superbonus, che permette una detrazione al 110% fino alla fine del 2022, per poi scendere al 90% nel 2023.