Cosa vuol dire fattispecie? E quando si parla di fattispecie sul mutuo? In termini giuridici, la fattispecie è una situazione particolare disciplinata da una norma giuridica e proprio per questo viene descritta in modo preciso. Vediamo qualche esempio.
Si distingue tra fattispecie astratta, la previsione normativa legata a un fatto, e fattispecie concreta, cioè un fatto specifico e reale che si è verificato e che corrisponde a quanto enunciato nella norma.
Una fattispecie può essere costituita da:
Inoltre può essere:
Una fattispecie viene anche definita tipica di reato quando rappresenta un crimine, in quanto racchiude tutti gli elementi necessari che per legge vengono considerati reato.
In quali casi si parla di fattispecie sul mutuo?
Prendiamo come ipotesi la fattispecie di un mutuo ipotecario: questa riguarda una situazione che ha conclusioni giuridiche, in quanto composta da azioni rilevanti e volontarie. Perché un mutuo ipotecario sia definito tale, deve esserci la presenza di una banca, che eroga un finanziamento, la cui restituzione viene garantita da un’ipoteca sull’immobile.
Altri esempi di fattispecie sul mutuo sono legate a particolari soggetti, come mutui contratti da persone minori, inabili o interdette.
Sappiamo che un soggetto minore di 18 anni non ha la possibilità di compiere operazioni straordinarie senza il consenso dei genitori, o di chi ne fa le veci. Esiste l’eventualità che al minore venga concesso un mutuo, ma, perché questo avvenga, occorre prima ottenere l’approvazione da parte del giudice. Successivamente, se la banca accetta la domanda di mutuo, le firme dovranno essere poste dai genitori, o dal tutore che ne fa le veci.
Si tratta quindi di un caso particolare, ovvero una fattispecie di natura giuridica e complessa, perché comporta più atti collegati tra loro.
Anche per quanto riguarda un soggetto inabile o interdetto, è previsto l’intervento del giudice. Il tutore potrebbe firmare la domanda di mutuo per un suo vantaggio personale, ai danni della persona inabilitata o interdetta, per questo motivo è necessaria una sentenza giudiziaria.
Un ulteriore caso particolare è proprio la fattispecie del mutuo di scopo, anche conosciuto come credito finalizzato o credito di scopo. Questa tipologia di mutuo ha portato all’inserimento di clausole all’interno del contratto derivanti dall’esigenza di effettuare una corretta destinazione dei fondi.
Esistono due fattispecie di mutuo di scopo:
La differenza dal semplice contratto di mutuo riguarda proprio l’inserimento della clausola di scopo, che ha come fine quello di giustificare l’operazione finanziaria. Il non raggiungimento dello scopo potrebbe, quindi, invalidare il contratto di mutuo.
In breve si può dire che il mutuo di scopo ha come fine il raggiungimento di un determinato obiettivo e non si tratta perciò di un semplice adempimento contrattuale.
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