La locazione è il contratto con cui un bene, mobile o immobile, viene messo in affitto per un determinato periodo di tempo: la persona che usufruisce del bene, il locatario, paga una determinata somma al locatore, ovvero la persona che ha messo a disposizione tale bene.
Entrambe le figure hanno obblighi e diritti ben definiti: vediamo nel dettaglio quali sono quelli del locatario, in particolare nel caso di una locazione immobiliare.
Innanzitutto, secondo la definizione, il locatario, o conduttore, è la persona che prende in affitto l’immobile messo a disposizione dal locatore.
Una volta firmato il contratto di locazione, il locatario può prendere possesso dell’abitazione: in cambio, deve cominciare a versare periodicamente, di solito mensilmente, la somma prestabilita, ovvero il canone di locazione, al locatore.
Il locatario ha degli obblighi ben precisi nei confronti del locatore e dell'immobile preso in affitto. Proviamo a sintetizzare i principali, previsti dal contratto di locazione: come anticipato, il locatario è obbligato a pagare, nelle modalità e tempi stabiliti in precedenza con il locatore, una quota, detta anche canone di locazione.
Tale quota può essere versata mensilmente o trimestralmente e il pagamento non può essere interrotto fino alla fine del periodo contrattuale, a meno che non insorgano nell’abitazione problemi tali da impedire al locatario di usufruire del bene o di alcuni dei servizi (ad esempio, a causa di un grave guasto al sistema elettrico o idrico).
Può capitare, però, che il locatario debba accettare la temporanea mancanza di alcuni servizi all’interno dell’abitazione a causa di lavori di manutenzione straordinaria, che non possono essere posticipati fino alla scadenza del contratto: in questo particolare caso è il locatore ad occuparsi delle incombenze economiche dell'intera opera.
Il locatario deve restituire l'immobile nelle medesime condizioni in cui lo ha ricevuto e si deve occupare dei lavori di manutenzione quotidiana, potendo apportare anche eventuali, piccole migliorie (senza che queste modifichino le caratteristiche principali del bene).
Deve inoltre pagare le bollette di luce e gas, la tassa sui rifiuti e le utenze condominiali, a meno che il canone di locazione concordato non sia comprensivo anche di tutte queste spese.
Se durante l’affitto si verifica un incidente, che rovina in parte il bene, per esempio un incendio, il locatario deve dimostrare che la causa non dipende da lui o comunque che non è una conseguenza delle sue mancanze. In caso contrario dovrà sostenere tutte le spese di riparazione.
A fronte di questi doveri, il locatario ha anche dei diritti: l'inquilino deve trovare l'immobile in buone condizioni e tali condizioni devono essere garantite da parte del locatore anche durante il periodo di locazione, attraverso opere di manutenzione straordinaria.
Tuttavia, in caso di lavori di durata prolungata, il locatario può richiedere una riduzione del canone d'affitto.
Inoltre, il locatario può richiedere le certificazioni di idoneità degli impianti dell’abitazione, a garanzia della sicurezza e del buono stato della casa, ed è suo diritto modificare a sue spese alcune componenti del domicilio, a patto che questi cambiamenti non danneggino l’immobile, non ne cambino la destinazione d'uso e non ne modifichino le caratteristiche principali.
Infine, il conduttore può partecipare alle assemblee condominiali in cui ha diritto al voto, come quelle in cui si prendono decisioni sulla gestione delle spese di riscaldamento e condizionamento.
I diritti e doveri del locatore sono in larga parte speculari a quelli del locatario. Tra i primi rientra la richiesta al locatario di una cauzione, da depositare all'inizio del contratto, che può corrispondere al valore di una, due o tre mensilità.
Il locatore ha anche il diritto di accesso all'immobile, previo appuntamento con il locatario, per poter effettuare lavori di manutenzione straordinaria o per altre giuste cause, ed ha anche il diritto all'essere informato su quante persone abitano l’immobile dato in affitto e su quali lavori di manutenzione o di miglioramento vengono effettuati.
Quali sono invece i doveri del locatore? Innanzitutto deve consegnare l’immobile in condizioni sufficientemente buone da permetterne al locatario il pieno godimento. Per far si che ciò si verifichi, deve impegnarsi in opere di manutenzione, ove necessario, prima che il conduttore si stabilisca nell'alloggio.
Il locatore deve inoltre assicurare al locatario, per tutto il periodo del contratto, il godimento del bene e si deve occupare delle opere di manutenzione straordinaria, come ad esempio le riparazioni del sistema elettrico e idrico della casa. Nel caso in cui il locatore non assolva questo obbligo, il locatario potrà richiedere un risarcimento.
Il locatore deve assicurare al locatario il pacifico godimento dell'immobile per tutto il periodo del contratto, tutelandolo dall'azione di terzi che possano rivendicare pretese sulla casa affittata.
Un altro obbligo del locatore prevede la restituzione, a fine contratto, della cauzione che era stata versata dal locatario durante la firma del contratto stesso.
La cauzione iniziale può corrispondere a una, due o tre mensilità di canone d’affitto. Se, dopo una verifica sulla casa a fine contratto, il locatore stabilisce che non sono stati fatti danni all'immobile, esso è obbligato a restituire le mensilità che gli erano state consegnate in precedenza. In caso invece di danni, il locatore potrà trattenere l'intera somma.
Il locatore, infine, si deve impegnare a presentare una ricevuta per ogni versamento del canone d’affitto, se il locatario lo richiede.