Se si vuole conoscere la situazione relativa a un determinato immobile, è possibile consultare il registro immobiliare: cos’è, dove si trova e come funziona?
I registri immobiliari sono registri che permettono di conoscere tutti i dettagli relativi agli immobili: in particolare, essi consentono di sapere se questi sono gravati da privilegi o da ipoteche oppure se sono stati venduti e, quindi, hanno subìto un passaggio di proprietà. Ancora, permettono di conoscere il nome del proprietario di un terreno o di un immobile.
Questo perché, come prevede l’articolo 2643 del Codice Civile, nei registri immobiliari sono iscritti contratti, atti e provvedimenti che riguardano le vicende - anche di carattere giudiziale - dei beni immobili e dei diritti reali su di essi insistenti, per esempio compravendite, pignoramenti, modifiche al diritto di usufrutto, ipoteche.
Che cosa si intende per beni immobili? Come spiega l'articolo 812 del codice civile, in questa categoria rientrano suolo, sorgenti e corsi d'acqua, alberi, edifici ed altre costruzioni, anche se collegate a terra transitoriamente, e tutto ciò che è incorporato al suolo, naturalmente o artificialmente.
Anche mulini, bagni ed edifici galleggianti sono considerati beni immobili, se saldamente assicurati alla riva o all'alveo in modo permanente per la loro utilizzazione. Sono mobili, invece, tutti i beni non inclusi in questo elenco.
I registri immobiliari sono conservati all’interno della Conservatoria dei Registri Immobiliari, o Ufficio di Pubblicità Immobiliare, presente in ogni provincia. Nel caso di grandi città, come Milano, Roma, Napoli, esistono due sedi diverse, una per il capoluogo e una per gli altri comuni della provincia.
Chi può consultare i registri immobiliari?
Dal momento in cui essi sono di natura pubblica, chiunque abbia interesse a consultare i registri immobiliari può fare esplicita richiesta di accesso alla Conservatoria per consultazione oppure per presentare richiesta di annotazione, trascrizione e iscrizione.
A questo scopo tutte le indicazioni necessarie si possono trovare anche online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Sul web sono inoltre presenti vari siti online che offrono a pagamento il servizio di accesso ai registri immobiliari, dando così la possibilità di fare un’ispezione ipotecaria per conoscere tutte le informazioni relative ad un determinato immobile
La Conservatoria dei registri immobiliari ha una duplice funzione: quella di registrare i cambiamenti di stato degli immobili e quella di fornire pubblica evidenza di queste informazioni, garantendone al contempo la libera consultazione.
La Conservatoria ha facoltà di rilasciare - previa richiesta - una serie di atti ufficiali di valore probatorio, ovvero che forniscono la prova certa della titolarità di un dato immobile.
I documenti che possono essere richiesti sono:
Differenza tra registri immobiliari e catasto
Infine, a proposito degli atti che riguardano un immobile, si sente spesso parlare di catasto: che differenza c’è con la Conservatoria dei registri immobiliari?
Il primo ha fini fiscali e serve principalmente per la determinazione delle imposte, mentre la seconda registra ed aggiorna i passaggi di proprietà, dando una prova certa a proposito della titolarità giuridica dell’immobile.