Quando si parla di mutuo casa, spesso si pensa a un finanziamento di lunga durata, di solito 20 anni o 30 anni (ma si può arrivare anche a 40 anni). Esistono però anche prestiti di breve e brevissima durata pensati per l’acquisto di un’abitazione, come il mutuo a 10 anni e il mutuo a 5 anni, che ora approfondiremo.
Ricorda che in ogni momento puoi facilmente avere un preventivo online e chiedere una consulenza gratuita agli esperti di mutui online Telemutuo, che ti aiuteranno ad individuare il mutuo migliore per te. Contattaci!
Come abbiamo anticipato, il mutuo 5 anni è un prestito finalizzato all’acquisto di un’abitazione, caratterizzato da una durata molto breve. Questo aspetto lo rende un finanziamento dalle caratteristiche ben precise, ideale da sfruttare in situazioni particolari.
Prima di approfondire come funziona e quali sono i vantaggi e gli svantaggi del mutuo 5 anni, va detto che i requisiti principali sono gli stessi del mutuo casa in generale.
Chi fa domanda, oltre ad aver già compiuto i 18 anni, deve completare il rimborso del prestito entro il 75° anno d’età, anche se alcuni istituti di credito innalzano questo limite fino all’80° anno d’età.
Il mutuatario deve inoltre dimostrare di essere in grado di pagare le rate del finanziamento, fornendo alla banca tutte le informazioni relative alla sua situazione economico-finanziaria.
Oltre ad accertare la solvibilità della persona che chiede il prestito, l’istituto bancario valuta anche l’immobile che viene acquistato con il finanziamento, perché il notaio porrà su di esso un’ipoteca a garanzia del creditore.
Dato che il piano di ammortamento è di durata molto breve, la quantità di interessi da pagare con il mutuo 5 anni è decisamente limitata. Le due variabili sono infatti strettamente legate: all’aumentare della durata aumentano gli interessi. In questo caso, a fronte di una lunghezza del mutuo contenuta ai minimi, anche il costo complessivo del finanziamento è dunque ridotto al minimo.
Il mutuo a 5 anni offre quindi l’indubbio vantaggio di un risparmio economico decisamente importante. Lo svantaggio, però, è l’importo della rata da pagare, che risulta più elevato: proprio perché il tempo di rimborso è ridotto, ogni mese bisogna restituire una quota consistente.
Naturalmente questo dipende anche dalla somma complessiva che viene chiesta in prestito: se è bassa, anche la rata mensile non sarà troppo impegnativa, e viceversa.
Bisogna quindi calcolare bene la cifra che si vuole chiedere in prestito prestito, tenendo conto che per concedere il mutuo ogni banca prevede una soglia percentuale minima, da calcolare in relazione al valore dell’immobile.
Facciamo un esempio per tradurre in numeri le considerazioni fatte, ipotizzando di voler chiedere un finanziamento da 100.000 euro con tasso d’interesse al 3%.
Durata 5 anni, 60 rate
Durata 10 anni, 120 rate
Durata 20 anni, 240 rate
Considerate le caratteristiche del mutuo a 5 anni, questo tipo di finanziamento è consigliabile nei casi in cui l’importo del prestito è limitato: per evitare di spendere soldi in interessi, restituendo il capitale alla banca il più velocemente possibile, è sicuramente un vantaggio.
Un mutuo di durata così breve conviene anche a chi pensa di rivendere l’abitazione nel giro di pochi anni: spesso, infatti, chi stipula questo tipo di prestito lo fa nell’ambito di un’operazione immobile, che prevede l’acquisto, la ristrutturazione e l'immediata messa sul mercato dell’immobile rinnovato.
Ancora, se si pensa di poter estinguere a breve il mutuo, per esempio grazie ad un’eredità in arrivo, ha senso scegliere una durata limitata.
Oltre all’esigenza di acquisto di una casa, il mutuo 5 anni può essere considerato da chi vuole invece ristrutturare un immobile oppure da chi ha bisogno di liquidità.
Infine, il mutuo a 5 anni può essere l’unica strada percorribile nel caso in cui l’età dei mutuatario non permette di chiedere una durata maggiore.
Attenzione: in tutti questi casi si dovrà sempre essere certi di poter sostenere il rimborso del debito, mettendo anche in conto eventuali imprevisti che potrebbero capitare a livello economico. Indicativamente gli istituti di credito ritengono che l’importo della rata non debba incidere più del 30-35% rispetto alle entrate mensili.
Quando si pianifica la richiesta di un mutuo casa, oltre alla durata è decisiva la scelta del tasso d’interesse: le tipologie esistenti sono numerose, ma le due principali restano il fisso e il variabile.
Ricordandoti che gli esperti di Telemutuo sono a tua disposizione gratuitamente per aiutarti a fare le corrette valutazioni, ti anticipiamo che non esiste una risposta giusta sbagliata. Ci sono tanti fattori da valutare, dalla situazione personale all’andamento in tempo reale degli indici Eurirs ed Euribor.
In generale si può dire che per i finanziamenti di breve durata può avere senso la scelta del tasso variabile, perché permette di sfruttare rapidamente un eventuale abbassamento dei tassi d’interesse, senza dover aspettare i tempi di una surrogao di una rinegoziazione (che, peraltro, potrebbero non essere concesse nel caso di un debito residuo troppo basso).
Al contrario, in caso di aumento del costo del denaro bisogna essere certi di riuscire a far fronte a una rata di importo maggiore, quindi è consigliabile non accendere un mutuo che sia già al massimo delle possibilità economiche della famiglia.
Infine, va fatta una riflessione sulla possibilità di chiedere un prestito anziché un mutuo casa della durata di 5 anni, confrontando vantaggi e svantaggi.
La somma che si può chiedere con il prestito in genere è abbastanza limitata (di solito 50-60 mila euro al massimo), ma la procedura è più semplice e veloce e non è necessario iscrivere un’ipoteca ventennale sull’immobile, che invece è obbligatoria con il mutuo, anche quando ha una durata di soli 5 anni.
In ogni caso l’ipoteca si estingue automaticamente alla data di estinzione del finanziamento: la banca è tenuta a rilasciare al mutuatario la quietanza di estinzione del debito e a trasmettere entro 30 giorni la richiesta di cancellazione dell’ipoteca alla Conservatoria dei Registri Immobiliari, senza alcuna incombenza e spesa per il cliente e senza l’intervento del notaio.
D’altra parte i tassi di interesse del mutuo casa sono più vantaggiosi rispetto al prestito personale e, se si compra la prima casa, si può detrarre parte degli interessi passivi, oltre ad usufruire di altre agevolazioni fiscali.
Un’ulteriore possibilità, accessibile però solo per i lavoratori dipendenti e per i pensionati, può essere la cessione del quinto, un tipo di prestito che viene rimborsato cedendo una parte dello stipendio o della pensione.
Se stai pensando di chiedere un mutuo a 5 anni e vuoi farti un’idea più concreta, puoi subito avere un preventivo online gratuito attraverso il sito di Telemutuo. Come già anticipato, gli esperti del credito sono a disposizione gratuitamente per approfondirlo insieme a te. Contattaci senza impegno!