Approfittare delle fluttuazioni dei tassi di interesse, considerando un mutuo a tasso variabile, potrebbe essere una buona scelta, ma non tutti sono disposti ad assumersi il rischio di un mutuo a tasso variabile puro.
Il Mutuo Domus Variabile CAP offerto da Intesa San Paolo può aiutarti a gestire i rischi di variazione stabilendo un limite massimo di crescita del tasso: vediamo nel dettaglio come funziona e a chi è rivolto.
Intesa San Paolo offre il prodotto Mutuo Domus Variabile CAP, un mutuo ipotecario a tasso variabile.
Il piano CAP di Tasso permette di limitare i rischi di rialzo del tasso variabile grazie ad un tetto massimo (CAP) definito contrattualmente. Il tasso, infatti, non può superare, per la durata prescelta dal cliente, quello massimo fissato nell’accordo tra istituto di credito e mutuatario.
Con il Mutuo Domus Variabile CAP di Intesa San Paolo, il rimborso è gestito tramite un piano di ammortamento alla francese, ed è composto da rate costituite da una quota capitale crescente e predeterminata.
Quest’ultima viene calcolata ad un tasso fisso stabilito dall’istituto erogante, a cui si aggiunge una quota interessi variabile, calcolata di volta in volta, sulla base del parametro Euribor a 1 mese in aggiunta allo spread prestabilito con la banca.
Durante il periodo di copertura, il tasso di interesse complessivo non può superare il limite massimo rappresentato dal CAP. È possibile regolare questa variabilità scegliendo specifici piani di rimborso, che offrano diversi gradi di protezione dal rischio di eccessivi rialzi delle condizioni.
Il mutuo con CAP infatti può prevedere due differenti versioni:
Il Mutuo Variabile CAP è pensato per i clienti che desiderano usufruire di condizioni tariffarie che, in modo diverso, variano a seconda dell'andamento dei tassi di mercato. Di solito è possibile finanziare fino all’80% del valore dell’immobile, ma in alcuni casi è possibile arrivare fino al 100% del prezzo di acquisto.
Va sottolineato, però, che la scelta di contrarre un mutuo per un importo superiore all'80% del valore dell'immobile può comportare un indebitamento superiore al valore del bene stesso in caso di oscillazioni negative del mercato immobiliare, e conseguente svalutazione dell’immobile.
Mutuo Domus Variabile Cap offerto da Intesa San Paolopuò avere una durata massima di 30 anni: è disponibile per i clienti consumatori con età superiore ai 18 anni al momento della stipula, e che non superino gli 80 anni a fine mutuo.
A seconda del piano di rimborso scelto, che abbiamo sopra elencato, le finalità legate al Mutuo Domus Variabile CAP sono le seguenti: acquisto, acquisto in asta, ristrutturazione, costruzione, piccola ristrutturazione, portabilità per surroga (anche nel caso di edifici prefabbricati in bioedilizia). Si possono applicare ai contratti aventi ad oggetto un immobile ad uso abitativo, situato in Italia.
Come per tutti i mutui, Il mutuatario deve assicurare gli immobili su cui è iscritta l'ipoteca contro i danni causati da incendio, scoppio, fulmine. L’istituto di credito può proporre la propria polizza, ma non si è obbligati ad accettarla.
La banca può richiedere, previa valutazione del merito creditizio del richiedente, che quest'ultimo fornisca ulteriori garanzie, reali o personali, rilasciate dai soggetti finanziati o da terzi. Per la concessione del mutuo è richiesta la valutazione dell’immobile da parte di un perito, che dovrà essere congrua al prezzo di compravendita e non evidenziare difformità edilizie o catastali.